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Viterbo - Cna firmataria del protocollo d’intesa tra le organizzazioni di rappresentanza delle costruzioni
“Comparto in crisi, il governo attivi un tavolo di confronto”
Viterbo - 6 marzo 2009 - ore 18,30

- Anche la Cna nazionale ha siglato il protocollo d’intesa tra le organizzazioni di rappresentanza, imprenditoriali e sindacali, delle costruzioni.

Nel documento, al quale seguirà, nelle prossime settimane, una manifestazione unitaria, si mettono nero su bianco una serie di proposte per superare la grave crisi che ha colpito un comparto già alle prese con un rallentamento fisiologico della sua crescita.

Al governo si propone l’istituzione di un tavolo di confronto interministeriale presso la presidenza del consiglio, affinché si concordino le scelte necessarie per attenuare le difficoltà e per determinare la qualità del sistema che uscirà dall’attuale fase di recessione.

“Occorre un urgente ed efficace intervento dello Stato, orientato a consolidare la qualità del lavoro, delle imprese e del loro prodotto, a garantire investimenti finalizzati al recupero del ritardo infrastrutturale e abitativo del Paese, ad adeguare il sistema degli ammortizzatori sociali alle specificità del settore, a prevedere semplificazioni procedurali per accelerare i tempi di realizzazione delle opere”, sostengono le organizzazioni.

Tra le misure che si ritengono più incisive, un piano straordinario per le infrastrutture -non solo grandi opere, ma opere medio piccole diffuse nell’intero territorio nazionale e immediatamente cantierabili, prevedendo anche una deroga all’applicazione del patto di stabilità interno per Regioni ed Enti locali, per gli investimenti ricompresi in entrambi i programmi-, la definizione di politiche a sostegno dell’innovazione e della sostenibilità ambientale nonché del recupero del patrimonio immobiliare pubblico e della valorizzazione dei beni culturali, la garanzia che i pagamenti dovuti alle imprese per i lavori pubblici eseguiti siano effettuati nel rispetto dei tempi previsti contrattualmente.

Sicurezza, rafforzamento dei controlli contro il lavoro irregolare, diffusione dei “protocolli di legalità” da sottoscrivere tre le parti prima dell’apertura dei grandi cantieri, sono le altre esigenze evidenziate.

Secondo Cna Costruzioni della provincia di Viterbo, il protocollo, che contiene proposte importanti e dettagliate sul piano tecnico, non può essere ignorato dal governo: “Ci vogliono interventi immediati per evitare il peggio. E’ una lotta contro il tempo”.

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