- «E il turismo a Tarquinia chi lo promuove?»

E' la domanda che si pone il consigliere comunale d'opposizione Marcello Maneschi, della lista Giulivi-Pdl, che tuona contro le scelte del sindaco Mauro Mazzola.

Scelte che trascurebbero «in maniera molto grave proprio la promozione turistica e l'incremento di questo importante settore trainante dell'economia del territorio».

L'elenco delle cose che non vanno non è da poco.

«Innanzitutto - spiega Maneschi - l'ufficio turistico situato alla barriera San Giusto deve essere potenziato per offrire servizi sempre più all'avanguardia e un circuito informativo efficiente ed esaustivo, a disposizione del turista 365 giorni all'anno, mattina e pomeriggio, festività comprese.

Inoltre - prosegue Maneschi - manca completamente la partecipazione alle fiere internazionali e alle più importanti borse del turismo che, come è noto, costituiscono una importante vetrina di promozione delle bellezze storiche-culturali, archeologiche e anche paesaggistiche della nostra città.

Tarquinia è riconosciuta come sito Unesco e pertanto ritengo sia importante spingere le scelte in questa direzione».

Non mancano gli affondi: «Il sindaco Mazzola - tuona Maneschi - dovrebbe spiegare a noi dell'opposizione e ai cittadini di Tarquinia cosa intende fare con i soldi che ha ottenuto dall'Enel.

Visto che ha fatto questa scellerata scelta, almeno ci spieghi cosa farà con quel denaro.

Questi soldi, deprecabili, vengano almeno in parte utilizzati per il rilancio turistico del territorio. Visto che la scelta è stata fatta, nonostante la nostra più volte dichiarata contrarietà a svendere la salute in cambio del denaro e visto che il nostro sindaco ha deciso arbitrariamente sopra le teste di tutti noi, almeno dimostri di saper utilizzare quel denaro».