Mauro Mazzola, sindaco di Tarquinia Copyright Tusciaweb

- Cresce la raccolta differenziata nella città. La percentuale di rifiuti recuperati separatamente è passata dal 7% al 22% nel 2008, attestandosi tra il 27% e il 28% negli ultimi cinque mesi.

Entro la fine dell’anno il Comune di Tarquinia punta a raggiungere il 30%. Questi in sintesi i principali dati forniti dal sindaco Mauro Mazzola e dall’assessore ai Servizi Tecnologici Sandro Celli nella conferenza stampa che si è tenuta sabato 7 marzo per illustrare gli ottimi risultati ottenuti.

«La città di Tarquinia nel 2008 e in questi primi mesi del 2009 ha concretizzato nella raccolta differenziata un aumento graduale e costante - afferma il primo cittadino - ciò è frutto di un netto miglioramento del servizio, che oggi dà la possibilità alla popolazione di fare la differenziata in modo più semplice e comodo. Un ringraziamento va alla Provincia di Viterbo, che ha stanziato 280 mila euro per la gestione delle eco-aree e per acquistare nuovi cassonetti».

Molte le novità introdotte dall’amministrazione comunale per incrementare la differenziata. «Sono state attivate la raccolta porta a porta del vetro, della plastica e del cartone per le attività commerciali e artigianali e quella gratuita delle apparecchiature elettriche, permettendo una riduzione sensibile della quantità di rifiuti conferiti in discarica - spiega l’assessore Celli - Risultati di rilievo, inoltre, sono stati conseguiti con la creazione dell’isola ecologica di Tarquinia Lido nell’estate del 2008, esperienza che sarà ripetuta e rafforzata anche quest’anno, e con l’attività di raccolta del verde a domicilio».

La svolta definitiva per la differenziata avverrà comunque con l’aggiudicazione della gara europea per il servizio di nettezza urbana. «Probabilmente saremo pronti a partire subito dopo il periodo estivo - conclude - e tra gli obiettivi che saranno fissati ci sarà il raggiungimento di una quota di differenziata pari al 35% nel 2010, del 50% nel 2011 e del 60% tra il 2012 e il 2013. Questo sarà possibile con il servizio porta a porta per le utenze domestiche, che entro tre anni dall’aggiudicazione della gara europea dovrà riguardare l’intero centro abitato di Tarquinia. Per il resto del territorio, invece, saranno adeguatamente potenziati i punti di raccolta».