Domenico Manglaviti, caporgruppo Pd in Provincia Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - Dopo aver passato cinque anni come assessore tra i banchi della maggioranza, senza cavare un ragno dal buco rispetto all’iter della costruzione del nuovo liceo scientifico, oggi il consigliere provinciale Santucci pontifica, criticando o meglio deridendo, il lavoro altrui.

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Vediamo di fare chiarezza sulla vicenda.

La Provincia di Viterbo ha chiesto al Comune di Viterbo, dopo l’insediamento del sindaco Marini, di segnalare aree, sul territorio comunale, che avessero i requisiti per la realizzazione del nuovo liceo scientifico Paolo Ruffini.

Il Comune di Viterbo ha risposto individuando delle macroaree, in diverse zone della città, aventi le caratteristiche idonee anche in considerazione dello sviluppo futuro della città.

La Provincia ha provveduto attraverso gli iter tecnici al rilevamento, accatastamento e richiesta all’Ute circa il valore degli immobili.

La giunta provinciale, recepiti gli atti, ha deliberato di istituire una commissione tecnica composta da tre funzionari dipendenti rispettivamente di Regione, Provincia e Comune sotto la direzione del Dirigente dell’assessorato provinciale all’Edilizia scolastica dando come termine la fine del 2008 per stilare la relazione conclusiva sull’individuazione dell’area destinata al nuovo liceo scientifico di Viterbo con i criteri che rispondessero a quelli dovuti ad un insediamento scolastico.

Il certificato urbanistico ha confermato la destinazione a servizi dell’area individuata.

Individuata l’area si tratta di capire come finanziare l’opera.

Ad oggi, nel bilancio di previsione che si sta predisponendo e che sarà approvato entro la fine di marzo, sono stati messi a disposizione della costruzione del nuovo liceo 9 milioni e 300mila euro, di cui 3 milioni da reperire o con mutuo o con una sovvenzione regionale di cui abbiamo la promessa, e 6 milioni 300mila euro dalla vendita di alcuni immobili.

E’ evidente che, da amministratori accorti e responsabili, siamo intenzionati a chiedere la modifica della destinazione d’uso degli immobili per incrementarne il valore, cosa che l’amministrazione farà avvalendosi delle possibilità offerte dalla legge 133/2008 articolo 58, che consente ai Comuni di mutare la destinazione urbanistica con un iter accelerato.

Per amore di verità bisogna affermare che è allo studio la possibilità di un finanziamento dell’opera con un meccanismo del tutto innovativo, sperimentato in diverse Regioni del Nord.

Siamo in una fase in cui il liceo scientifico può diventare per la prima volta una realtà concreta per il Comune di Viterbo.

Noi continuiamo sulla nostra strada della concretezza e del lavoro produttivo, volentieri lasciamo a Santucci la politica delle chiacchiere.

Domenico Manglaviti
Capogruppo del Pd in Provincia