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Viterbo - La decisione nel corso di una riunione in prefettura
La Ausl rinnova le convenzioni con Villa Rosa
Viterbo - 7 marzo 2009 - ore 12,41

Il prefetto Giacchetti
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- La Ausl rinnova le convenzioni con Villa Rosa.

Lo scorso 5 marzo, su richiesta della casa di Cura Villa Rosa, il prefetto Giacchetti ha convocato un incontro per esaminare le problematiche occupazionali legate ai recenti provvedimenti adottati dalla Regione Lazio per il contenimento della spesa sanitaria ed i conseguenti effetti sulla casa di cura.

Presenti all’incontro, oltre ai rappresentanti della casa di cura, le parti sindacali, il direttore generale dell’Ausl di Viterbo, il comitato di rappresentanza dei sindaci Asl e l’assessore Arena per il Comune di Viterbo.

Tutti sono stati concordi nell’affermare che la casa di cura Villa Rosa rappresenta una struttura di eccellenza nel territorio ed è l’unica ad avere un’unità operativa per le alcol dipendenze che, con il suo primo soccorso alcologico, agevola fortemente l’attività del pronto soccorso dell’ospedale Belcolle.

Le difficoltà esposte dai vertici della struttura sanitaria hanno rafforzato nel comitato dei sindaci la volontà, già espressa in altre occasioni, di sollecitare l’Ausl di Viterbo all’adozione di urgenti misure sia per la casa di cura Villa Rosa che per tutte le altre strutture sanitarie private del territorio e ciò anche in relazione ai timori manifestati dalle rappresentanze sindacali per le inevitabili negative ricadute occupazionali.

Il direttore generale dell’Ausl ha assicurato che adotterà una delibera per ripristinare tutti gli accordi contrattuali esistenti tra l’azienda sanitaria e gli erogatori privati.

Decisione che ha ottenuto l’ampio consenso di tutti i presenti al tavolo ed, in primo luogo, del comitato di rappresentanza dei sindaci Asl, verrà deliberata e resa esecutiva entro martedì prossimo.


Il prefetto, nel condividere la diffusa preoccupazione manifestata e rilevando che le problematiche esposte potrebbero avere riflessi negativi sull’assistenza sanitaria, sull’occupazione ed, in definitiva, sullo stesso ordine pubblico, ha espresso partecipe attenzione e forte vicinanza, invitando le parti interessate ad intraprendere le concrete iniziative individuate nel corso dell’incontro.

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