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Elezioni regionali - Il Pd a caccia di un candidato forte e di un accordo con l'Udc
Zingaretti torna in pista
Viterbo - novembre 2009 - ore 2,00

Nicola Zingaretti
- Nicola Zingaretti torna in pista.

Un altro giro nel ballo delle candidature alla presidenza della Regione Lazio. Una nomina a grande richiesta, anche se il diretto interessato aveva già detto di no, dopo avere gentilmente ringraziato per la proposta.

Ma nel Pd, a caccia di un nome forte, Zingaretti torna prepotentemente in prima fila. Soltanto una comparsata o un ruolo da protagonista? Presto per dirlo.

Sta di fatto che anche il Corriere della Sera dà peso alle voci che circolano e che in alcuni ambienti del Partito democratico romano stanno creando scompiglio. Per candidarsi alle regionali, infatti, Zingaretti si deve dimettere da presidente della Provincia.

Con il ritorno alle urne e tutti i rischi che ne possono conseguire.

Al momento, l'altro nome “forte” per il Partito democratico sarebbe Marco Follini, dopo che Emma Bonino ed Enrico Gasbarra sembrano tramontati.

Ma Zingaretti sarebbe preferito visto che con lui scatterebbe uno scambio con Luciano Ciocchetti, che andrebbe a sostituirlo in provincia.

Ma prima va fatto un altro passo. A due. L'accordo con l'Udc.

Se il Pd balla, il Pdl non resta fermo. Renata Polverini ha avuto il benestare di Berlusconi, però potrebbe non bastare e non per colpa del popolo azzurro, ex Forza Italia, che non vedono di buon occhio un nome in quota ex An.

Se Massimo D'Alema dovesse diventare il futuro ministro degli Esteri europeo, Antonio Tajani, attuale commissario, rientrerebbe in Italia. Pronto per una candidatura alla Regione Lazio.

Musica maestro.

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