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Ferindo Palombella, presidente della Camera di commercio
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L’artigianato viterbese, nonostante gli effetti della crisi, conferma il suo appeal e il numero di contatti degli anni passati. È questo il confortante responso dell’edizione autunnale del Moa Casa 2009, la storica manifestazione di arredo e design che ha chiuso i battenti domenica 1° novembre alla Nuova Fiera di Roma.
Anche quest’anno le imprese della Tuscia Viterbese, grazie al supporto della Camera di Commercio di Viterbo, hanno esposto le loro creazioni in un’unica area di 500 mq. catalizzando l’attenzione di migliaia di visitatori.
“Visitando gli stand– ha dichiarato Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – ho colto tra gli artigiani grande soddisfazione considerando la rilevanza del mercato di Roma che, vista la vicinanza, produce effetti positivi soprattutto dopo la fiera. Inoltre si è rivelata vincente la proposta di oggetti di varie tipologie e prezzi, andando incontro alle necessità di tutte le tasche”.
Ben 30 le aziende viterbesi del settore artigianato presenti: Queste le imprese presenti: Anetrini di Carbognano, lavorazioni in ferro battuto di portoni, tavoli sedie, piantane, letti e oggettistica; Antonelli Luciano di Viterbo, produzione di armadi e librerie su misura; Arboris Thema di Valentano, porte di arredamento e complementi d'arredo; Artigianscale di Vitorchiano, scale da arredamento; Bama di Acquapendente, ceramiche artistiche e da rivestimento realizzate a mano artigianalmente; Chic Design di Civita Castellana, Mobili per cucine; Fratelli Ciprini di Soriano nel Cimino, arredamenti in pietra per interno ed esterno, camini, fontane, portali, balaustre, tavoli; Cose Preziose di Viterbo, oggettistica in vetro di Murano; Creazioni in ferro di Vignanello, balaustre in ferro e oggetti d'arredamento; Elena D'Ippolito di Fabrica di Roma, complementi d'arredo e cuscini ornamentali; Ferro Vivo di Viterbo, complementi di arredo in ferro e acciaio; Ferrum di Carbognano, arredamenti in ferro battuto; Il Ciocco di Montalto di Castro, mobili artigianali, porte e complementi d'arredo; Il Falegname di Montalto di Castro, porte da interno ed esterno in massello; La Ciarla di Calcata, cucine, camere e complementi d'arredo; Legnarte di Montalto di Castro, produzione di cucine, camere e sale da pranzo; Legno Più di Viterbo, produzione di mobili artigianali; Materassaio Lippi di Ronciglione, produzione di poltrone, materassi, reti e letti; Mobili Rustici di Vetralla, produzione di mobili; Mondial Design di Civita Castellana, tavoli in pietra vulcanica, smaltati e decorati a mano travertino, ferro battuto; Daniele Paludi Arredamenti di Civita Castellana, arredamento di interni su misura; La Bottega del Restauro di Viterbo, mobili e oggetti di restauro; Studio d'Arte Bell'ornato di Civita Castellana, vetrate artistiche e complementi d'arredo in vetro; Todini Sculture di Tarquinia, artigianato artistico su pietre e marmi, camini fontane tavoli sculture e riproduzioni di arte antica.
Consistente è la pattuglia di aziende dell’artigianato artistico di qualità a Marchio Tuscia Viterbese: Artistica di Viterbo, ceramica artistica e complementi d'arredo; Anna Cirioni di Civita Castellana, oggettistica d'arredamento e complementi per mobili in ceramica artistica; Franco Cirioni di Civita Castellana, ceramiche e restauro ligneo e ristrutturazioni; Vincenzo Dobboloni di Civita Castellana, ceramiche artistiche d'imitazione, ceramiche floreali e complementi; Le Ceramiche di Elena di Bomarzo, articoli da regalo e complementi d'arredo in ceramica; Viterterra di Vetralla, creazioni artistiche in terracotta, bassorilievi, lampade, orci, statue, lampadari, applique, stemmi, vasi.
“Per la prima volta – aggiunge Palombella – alcune imprese hanno testato la possibilità di realizzare insieme la creazione artigianale di articoli, per renderli sempre più originali e accattivanti, suscitando entusiasmo tra i loro colleghi espositori che si sono mostrati disponibili a impegnarsi in tal senso per il futuro. La crisi si batte anche così”.
