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Viterbo - Il prefetto Giacchetti alla festa delle forze armate a piazza dei Caduti - Fotocronaca
"Il vostro impegno è prezioso"
Viterbo - 4 novembre 2009 - ore 13,30

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Le autorità rendono omaggio ai caduti
La consegna delle corone di alloro al monumento ai caduti
Il prefetto Alessandro Giacchetti
“Viva le forze armate, viva la Repubblica, viva l'Italia”.

Con queste parole si concludeva il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano letto questa mattina dal prefetto di Viterbo Alessandro Giacchetti durante le celebrazioni per la festa delle forze armate e dell'unità nazionale.

I gruppi di rappresentanza dell'esercito, della finanza, dei carabinieri e della polizia hanno reso omaggio al monumento ai caduti di guerra di piazza del Sacrario alla presenza del sindaco Giulio Marini, del presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, del questore Gianfranco Urti e dell'assessore regionale Giuseppe Parroncini.

L'inno di Mameli ha accompagnato la deposizione delle corone di alloro ai piedi del monumento, poi il prefetto ha ringraziato i militari per il servizio che rendono quotidianamente alla patria. “Grazie a voi – ha detto rivolgendosi agli uomini delle forze armate – l'Italia riesce ad affrontare e a combattere il terrorismo internazionale e la criminalità organizzata. Il vostro impegno è prezioso sia sul territorio italiano sia nelle missioni all'estero”.

“Oggi – ha continuato Giacchetti – il Comune di Lubriano ricorderà in modo particolare il caporal maggiore Giandomenico Pistonami, morto a Kabul il 17 settembre scorso. Mi stringo personalmente al dolore della sua famiglia e di tutta la cittadinanza, ricordando a tutti quelli che come voi svolgono questo ruolo e che sono l'orgoglio dell'Italia. Tutti i cittadini vi sono vicini e provano per voi un affetto profondo”.

Alla cerimonia erano presenti anche alcuni studenti della provincia in rappresentanza dell'istituto comprensivo di Nepi, della Fantappié, del Paolo Savi e del Ruffini. “Ringrazio le scuole che hanno deciso di far partecipare i ragazzi a questa giornata – ha concluso il prefetto – perché sia loro di grande insegnamento. La società civile e le forze armate infatti devono comunicare e conoscersi a vicenda perché sono i pilastri su cui si basa il Paese”.


L’intervento dell'assessore regionale Giuseppe Parroncini.

"L’unità nazionale e i valori che la ispirarono sono conquiste irrinunciabili, nelle quali deve credere e riconoscersi ogni singolo cittadino.

In questa occasione, è giusto stringersi intorno alle nostre forze armate, che in Italia e nelle missioni di pace all’estero danno un contributo fondamentale non solo per la sicurezza e la convivenza civile nel nostro Paese, ma anche nella comunità internazionale.

La città dei Papi ha una forte tradizione militare, a loro dobbiamo stima e riconoscenza per il lavoro che portano avanti.

Le forze armate svolgono infatti un ruolo importante nella difesa della libertà e quindi del futuro di tutti, essendo impegnate in delicatissime missioni di pace il cui scopo, come dice la parola stessa, è soprattutto quello di evitare nuovi conflitti.

Oggi, giorno in cui ricorre il 91esimo anniversario della vittoria nella Grande guerra, è dunque doveroso ricordare anche il sacrificio delle migliaia di italiani che combattendo hanno perso la vita".

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