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"Le primarie di coalizione, sui programmi e sul candidato, sono una soluzione possibile.
Possono rappresentare infatti uno strumento utile a tutto il centro sinistra per ricostruire un quadro di partecipazione e di trasparenza per la Regione Lazio. In questo senso le posizioni espresse da Mazzoli e dal Pd sul tema rappresentano un terreno vero di confronto.”
A dichiararlo è Giancarlo Torricelli di Sinistra e Libertà Lazio.
“E’ necessario in questa fase – prosegue Torricelli- tornare sulle ultime vicende che hanno attraversato la Regione Lazio e che rischiano, nella rappresentazione che ne sta emergendo, di offuscare tutta l’azione amministrativa messa in campo in questi anni.
Questo per dire che la vicenda riguardante il presidente, conclusasi con le sue dimissioni, ha certamente fatto precipitare, con lo scioglimento del consiglio, la situazione complessiva.
Molte le cose che rimangono incompiute e che generano rammarico, ma molti anche gli obiettivi raggiunti e sui quali vorremo tornare per insistere e migliorare: penso alla Legge sul Reddito minimo garantito, la Legge sull’immigrazione, il sostegno all’edilizia agevolata o il trasporto pubblico gratuito per giovani disoccupati e lavoratori ”.
“Va fatto, quindi, tutto il possibile – conclude Torricelli- per evitare che il Lazio torni nelle mani di una destra che ha già dato pessima dimostrazione di come gestire la Regione, basti ricordare il deficit di oltre 10 miliardi nella sanità. Ma non solo.
In un clima sempre più intollerante e violento, soprattutto a Roma e a Ostia, con le ultime aggressioni, l’esperienza del Lazio, anche sul tema dei diritti, va rilanciata, per aprire un’altra stagione che non può prescindere dalla questione morale.”
