- Questa estate le imprese di Usain Bolt hanno avuto il merito non solo di frantumare i record mondiali di 100 e 200metri, ma anche di accendere l’entuasiasmo e la fantasia di tanti ragazzi che hanno scoperto l’atletica proprio grazie al giamaicano.
In molti hanno chiesto di poter provare ad affacciarsi a un mondo meraviglioso ma poco pubblicizzato a livello giovanile.
A Viterbo esiste un impianto comunale di Atletica che da la possibilità ai bambini di tutte le età, di conoscere e praticare questa disciplina sportiva, regina degli sport.
E’ al campo sportivo scolastico di Viterbo che anche quest’anno sono attivi, i centri di atletica giovanile, della Finass atletica Viterbo, seguiti con passione e competenza da Rossella Lodesani e Monica Condurelli e che si avvalgono di un grande numero di istruttori e insegnanti di educazione fisica, quasi tutti atleti ed ex atleti, capaci di vivacizzare tutta l’attività motoria, attraverso le varie specialità dell’atletica trasmettendo anche tutto il loro bagaglio di esperienze acquisito nella loro carriera sportiva.
Tra questi c'è Monica Condurelli, che prosegue la strada tracciata dal padre Irnerio uno dei pionieri dell’atletica viterbese, continua a frequentare l’impianto, dove si formò in passato.
”Ho iniziato qui a fare atletica da piccola e adesso ho i miei figli, tra i tanti giovani frequentatori del campo. Il nostro obiettivo è quello di far praticare questo sport in tutte le sue discipline a bambini e ragazzi, quindi corsa, ostacoli, salti, lanci e marcia.
Ecco la scuola che fortunatamente non punta a una specializzazione precoce, ma consente a tutti di fare conoscenza con i vari modi di intendere e vivere l’atletica, seguendo e favorendo il pieno sviluppo armonico del fisico.
Questo innanzitutto per far divertire i giovani, ma anche per permettere loro di seguire un percorso che negli anni consenta di costruire una mentalità dell’allenamento – spiega Monica Condurelli – vogliamo che si segua una progressione didattica che porti alla fine alla pratica agonistica.
I genitori che accompagnano all’atletica i bambini più piccoli di 5-6 anni, li vedono divertirsi ogni volta in maniera differente. Facciamo svolgere attività motorie che consentono di sviluppare moltissime abilità e che insegnano ai bambini come muoversi in equilibrio in uno spazio temporale ben preciso”.
Dai 9 anni in su, i ragazzi spaziano dalla marcia alla corsa ai salti senza avere l’ossessione del risultato, ma con un obiettivo comune, l’agonismo nei nostri gruppi c’è sempre, dal più bravo al meno bravo: è l’elemento trainante, però bisogna fare in modo che tutti possano eccellere in almeno una disciplina è un continuo stimolo”.
Continua Rossella Lodesani: ”Il nostro scopo è quello di far nascere la passione tirando il meglio da ogni ragazzo; noi insegniamo non ad essere sempre primi, ma a migliorare giorno dopo giorno, in maniera che l’atletica diventa così anche un percorso di vita”.
A fianco all’iniziativa sportiva per i giovani, la Finass ha attivato quest’anno, un’attività di corsa, ginnastica, camminata, rivolta ai genitori, potendo usufruire degli spazi del campo e del pistino di allenamento, che è stata particolarmente gradita e consente un bellissimo esempio di attività comune tra genitori e figli.
