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Viterbo - Asl - Trippanera propone a Pipino di ridimensionare i compensi
"Il comitato etico, uno schiaffo alla crisi"
Viterbo - 8 novembre 2009 - ore 15,40

Adolfo Pipino, direttore generale Asl Viterbo
Riceviamo e pubblichiamo - Egregio dottor Pipino,

al momento del suo insediamento quale direttore generale della Asl Vt Ella si fece apprezzare per le promesse che avrebbero caratterizzato la sua gestione e alle quali avrebbe improntato il suo mandato. Precisamente:

- rispetto assoluto della legge;

- rigida applicazione delle direttive regionali;

- lotta agli sperperi.

Ora accade che nella Asl viterbese da anni esiste un fenomeno di pessima gestione, che finora Ella ha ignorato, o comunque non ha regolarizzato conformemente alla sua promessa di lotta agli sprechi.

Infatti presso l’azienda da lei diretta opera un comitato etico aziendale, fra l’altro al centro di precedenti interrogazioni da parte di consiglieri regionali, ai cui componenti vengono elargite somme sproporzionate, fuori da ogni logica politico-amministrativa e gestionale, se solo si considera che altre strutture sanitarie, fra cui istituti nazionali di ricerca sul cancro, corrispondono ai componenti dei loro comitati etico-scientifici somme che oscillano dalle 100 alle 200 euro per seduta.

Alla Asl di Viterbo, invece, il suo predecessore Aloisio ritenne di assegnare compensi di gran lunga superiori ammontanti a 400 euro a seduta, per ciascun componente, addirittura raddoppiando il precedente, già esoso, compenso fissato in 200 euro.

Se solo si considera che sono 11 i componenti del comitato, risulta che ciascuna seduta costa alla comunità viterbese solo (si fa per dire) 4500 euro, quasi dieci milioni delle vecchie lire.

Non crede che in un momento di grave crisi del Paese e nel mentre la Regione Lazio si appresta a chiudere o ridimensionare strutture sanitarie o non vi sono fondi per terminare i lavori iniziati di ristrutturazione degli ospedali viterbesi, tali compensi siano uno schiaffo troppo evidente e insopportabile per essere ulteriormente tollerato?

Conoscendola pensiamo però che Ella interverrà, o magari è già intervenuto con disposizioni ai suoi collaboratori non ancora formalizzate, nel rispetto delle sue promesse.

Con l’occasione, egregio direttore, dovendo surrogare alcuni nominativi che hanno lasciato i loro incarichi, nomini un nuovo comitato, magari fuori da ogni logica politica.

Ne varrebbe veramente di ulteriore stima nei suoi confronti.


Franco Trippanera
Presidente provinciale Cida-Sidirss (confederazione sindacale dirigenti sanitari)

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