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Santa Rosa – Albano Basket: 61 – 38
Santa Rosa: Coletta 8, Fatiganti 5, Petriglia 1, Migliorati 9, Labate, Cardoni C 17, Incorvaia 7, Troili 3, Sensini 11, Cardoni G.
Allenatore: Ugo Cardoni
Albano Basket: Botticelli 2, Battista R, Venturini 3, Mazzoni, Schettini, Arrigoni 5, Cianfanelli, Casagrande 2, Pasqualone 6, Battista S. 15.
Allenatore: Palmieri.
La partita tra Viterbo e Albano si presentava sulla carta ricca di spunti interessanti.
Di fronte rispettivamente la prima e la seconda della classe (nonché migliori difese del girone), con Albano a dover dimostrare di saper vincere su un campo difficile come quello della Tuscia e Viterbo chiamata a riscattare la sconfitta più che onorevole subita con la Lazio.
Da ambo le parti da segnalare le assenze dei rispettivi top scorer: Corbucci per i biancorossi e Crescenzi per i castellani.
Il Santa Rosa supplisce con il ritorno di Migliorati, che sbilancia ulteriormente la compagine locale verso la dimensione difensiva. In effetti la gara parte subito sotto il segno della grinta.
La situazione falli delle due squadre si aggrava, ma è il Santa Rosa che, in effetti, dà l’impressione di stare peggio: in tal senso la sirena di metà partita arriva come una liberazione (33-29).
La gara sembra così incanalata verso i binari dell’equilibrio e invece, inaspettatamente, sarà proprio il successivo terzo quarto a far girare le sorti del match dalla parte dei biancorossi.
Viterbo dimostra di avere dieci persone in grado di giocare ad alto livello in difesa e in attacco e si può permettere addirittura di mandare in vacanza il suo miglior cecchino, senza contare che può gestire ogni tipo di cambio difensivo e può anche rischiare difese raramente provate in allenamento.
