Giuseppe Picchiarelli

Aderisco con più che viva convinzione all’appello per intitolare uno spazio pubblico alla memoria di Peppino Impastato.

Peppino è un eroe di tutti e non di una sola parte, va rifiutato come giustamente noti, un localismo becero, che non è espressione di valorizzazione del locale, ma involuzione, campanilismo e spesso ignoranza.

Dobbiamo lanciare il messaggio chiaro e inequivocabile, che nessuno deve chiudere gli occhi di fronte alle ingiustizie e al malaffare, che nessuno deve girarsi dall’altra parte di fronte alla sempre crescente collusione fra criminalità organizzata e una certa politica, che nessuno può dimenticare gli oltre quattro morti al giorno nei vari cantieri d’Italia.

Nessuno deve tacere, tutti dobbiamo parlare, sentire e vedere.

Questo significa essere Peppino Impastato e coglierne l’eredità, l’eredità di una battaglia condotta senza armi da fuoco ma con le sole armi dell’ironia, dell’intelligenza, della verità e della libertà.

Come assessore alle Politiche Sociali ho voluto che l’incontro con il fratello di Peppino Impastato fosse inserito nella settimana del volontariato nel progetto “Provincia di Viterbo terra solidale”.

Dimostriamo allora che la Tuscia è veramente una terra solidale, e che le adesioni sono veramente sentite: andiamo tutti, venerdì 9 Ottobre alle 18,00 a San Martino con un foglio bianco con su scritto: “Anche io sono Peppino Impastato”.

Alziamo la voce e dimostriamo insieme che siamo una comunità viva, attiva contro ogni omertà e ogni mafia.

Giuseppe Picchiarelli
Assessore Provinciale