Riceviamo e pubblichiamo -
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| Il vescovo Chiarinelli |
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Nel primo incontro con la Fondazione Omnia e con la realtà universitaria rumena, intorno al Polo di Cluj – con le sue sei università – mi espressi con l’antico proverbio che dice: “Fa più rumore un albero che cade che non una foresta che cresce”.
Ecco – accanto ad “alberi” che fanno rumore cadendo – c’è qui una diffusa realtà che germoglia, cresce, in operosa serenità.
L’accoglienza, la stima, l’augurio anche da parte della comunità ecclesiale cattolica che è in Viterbo sono perciò cordiali, intensi, pieni di speranza.
Questa nostra chiesa è stata tra le prime in Italia ad accogliere la Comunità ortodossa rumena alla quale abbiamo affidato per l’esercizio di culto un edificio sacro (Santa Maria della Carbonara) mediante convezione (25 marzo 2001) del Capitolo Cattedrale con l’Arcivescovo Joseph, Metropolita Ortodosso Rumeno dell’Europa Occidentale e Meridionale.
In questa occasione, pertanto, saluto S. E. Siluan, Vescovo ortodosso per l’Italia.
La Chiesa cattolica, fedele alla volontà del Signore Gesù, sente la fraternità che lega tutti i credenti in Cristo e vive con intensità la stagione dell’ecumenismo tra tutte le Chiese, soprattutto d’Europa.
Proprio a Sibiu, in Romania, è stata celebrata (4-9 settembre 2007) la Terza Assemblea Ecumenica Europea sul tema “La luce di Cristo illumina tutti”, che si è conclusa con dieci alte e impegnative raccomandazioni.
Così ci sta a cuore il rispetto e la garanzia per la dignità della persona umana; la promozione dell’accoglienza e la integrazione sul piano civile e sociale nel quadro di una convivenza solidale e giusta, libera e sincera.
Evidentemente la dimensione culturale rappresenta il tessuto connettivo per la crescita delle persone, per la correttezza delle relazioni, per lo sviluppo dell’unità europea e della pace nel mondo.
È, pertanto, con animo aperto e con grande fiducia, che salutiamo la inaugurazione del Centro Universitario e Culturale Rumeno a Viterbo. Vada il compiacimento alla Fondazione “Omnia”, alla Unione Universitaria Cluj, agli illustri Rappresentanti del Governo rumeno, agli Ambasciatori, ai Rettori delle Università, ai Senati accademici e, non da ultimo alla Comunità ecclesiale rumena con il suo Vescovo, il fratello Siluan.
Con i migliori auguri e nello spirito di sincera solidarietà e di ogni utile collaborazione.
+ Lorenzo Chiarinelli
Vescovo di Viterbo
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