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Bolsena - Minacce e un proiettile inviati al consigliere di opposizione Maurizio Puri (Sel)
"Attento a quello che dici..."
Viterbo - 26 aprile 2010 - ore 14,05

- “Attento a quello che dici. Collega il cervello prima di parlare”.

Sarebbe questo, in sintesi, il contenuto della lettera recapitata questa mattina al consigliere di Sinistra ecologia e libertà del Comune di Bolsena Maurizio Puri. Oltre alle minacce, il consigliere di minoranza si è visto recapitare anche un proiettile calibro 22.

“Questa mattina sono andato al lavoro nella mia vetreria – racconta Puri – e una volta lì ho trovato una lettera minatoria con dentro un proiettile. All'inizio credevo fosse uno scherzo – commenta – poi quando ho visto che la busta era precisa e ben sigillata ho realizzato che era tutto vero.

Nell'indirizzo sulla busta c'era il mio nome, mentre nell'intestazione della lettera si faceva riferimento alla mia carica di consigliere di minoranza. Oltretutto sbagliata, perché c'era scritto Pd e invece io faccio parte di Sinistra ecologia e libertà”.

Puri non riesce a comprendere il motivo delle minacce e del proiettile. Così come non si spiega chi possa aver compiuto questo gesto. “Non saprei fare un nome e non so nemmeno la causa che ha spinto questa persona a inviare la lettera. Io svolgo la mia attività di consigliere da circa un anno. Sono intervenuto diverse volte.

Le mie critiche – spiega Puri – sono rivolte per lo più alla maggioranza e non a personaggi esterni alla politica. Le mie osservazioni sono però a livello amministrativo e mai personale. Anche con il sindaco e tutta la maggioranza i rapporti sono ottimi.

Forse qualcuno ha male interpretato il mio pensiero – afferma il consigliere di Sel -, anche se nella lettera non ci sono riferimenti precisi a miei interventi o atteggiamenti”.

Il consigliere ha immediatamente denunciato il fatto ai carabinieri che hanno sequestrato la busta, la lettera e il proiettile.

“Il fatto è comunque molto grave. In un paese come Bolsena queste cose non capitano tutti i giorni. Stasera mi riunirò con i compagni di partito - conclude Puri – per vedere come procedere”.


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