:::::
   
Logo TusciaWeb Tutto low cost
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|
Tutto viaggi


Tribunale - Processo Miniera d'oro - Il giudice ha dichiarato nulli i decreti autorizzativi
Colpo di scena, intercettazioni nulle
Viterbo - 27 aprile 2010 - ore 16,15

Amedeo Centrone, avvocato di Domenico Chiavarino
L'avvocato Michele Guerriero, difensore di Roberto Mancini
- Operazione miniera d'oro, nulle le intercettazioni.

Colpo di scena nel processo a Domenico Chiavarino e Roberto Mancini.

Questa mattina il giudice Pacioni ha accolto la richiesta presentata dagli avvocati Franco Moretti e Amedeo Centrone, difensori di Chiavarino.

I legali hanno depositato una memoria scritta in cui hanno chiesto la nullità dei decreti autorizzativi per le intercettazioni, emessi dal gip. "Richiesta - ha precisato l'avvocato Moretti - motivata dal fatto che le intercettazioni vanno usate solo se indispensabili. E in questo caso non solo non lo erano, ma non è stato spiegato perché non potessero essere usati metodi meno invasivi".

Il pm Fabrizio Tucci ha ribattuto che i decreti erano "ultramotivati, anche perché facevano riferimento alle richieste presentate dal pubblico ministero".

Ma alla fine il collegio composto dai giudici Turco, Romano e Pacioni ha dato ragione alla difesa di Chiavarino. Una decisione che segna una svolta nel processo. Da oggi in poi le migliaia di intercettazioni raccolte dalla Procura nell'ambito dell'operazione Miniera d'oro, non saranno più valide in sede di dibattimento. Tagliate fuori dal processo perché non indispensabili. Una conquista, per la difesa. Che però lascia un po' l'amaro in bocca...

"Chiavarino è finito in carcere a causa di intercettazioni che ora sono nulle - afferma l'avvocato Centrone -. Questo, forse, dimostra che nei suoi confronti sono stati presi provvedimenti troppo severi".

Gli avvocati di Mancini, Leo Mercurio (in sostituzione di Grazia Volo) e Michele Guerriero si sono associati alle richieste della difesa di Chiavarino, sulle intercettazioni. Il giudice Pacioni ha accolto le loro eccezioni in merito all'espunzione del fascicolo sulle misure cautelari di Mancini e di un'informativa della polizia giudiziaria. Rigettata, invece, l'analoga richiesta dell'avvocato Moretti.

La seduta è stata aggiornata al 20 luglio quando, in aula, saranno chiamati a deporre i testimoni.


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi