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Viterbo - Il circolo di Fli presieduto da Marco Ciorba
Nasce "Etruria Regione"
Viterbo - 10 dicembre 2010 - ore 11,15

Riceviamo e pubblichiamo - Nasce ufficialmente il circolo tematico interregionale di Generazione Italia “Etruria Regione”, un nuovo soggetto che supera i confini regionali e mette in rete gli amici che stanno aderendo a Futuro e libertà.

Il circolo è presieduto dal viterbese Marco Ciorba e ospita un laboratorio ristretto di programmazione tematica coordinato da Simone Di Prospero e composto da: Alessandro Rizzo (Grosseto), Stefano Schiavi (Civitavecchia), Patrizia Pagliacci (Tuscania), Alessandra Purchiaroni (Viterbo) Pepe Emanuele (Santa Marinella), Federica Guiducci (Tarquinia), Stefano Tosti (Montefiascone), Gianfranco Ferri (Blera), Luca D’Andrea (Vetralla), Alessandro Gressani (Orvieto), Alessio Ciorba (Viterbo), Marino Pasquale (Marta).

“Etruria Regione” ha lo scopo di essere di supporto all’azione comune per la difesa e lo sviluppo del nostro territorio, vuole essere laboratorio d’idee per la programmazione unitaria di una intera macroarea; una terra oggi divisa amministrativamente in tante periferie regionali marginalizzate ma che esprimono storia , culture, tradizioni e interessi comuni.

Tante le definizioni per descrivere e individuare terre unite dalla storia: Bassa Umbria, Alto Lazio, Toscana Meridionale, o altre a noi care come Maremma o Tuscia, ma per noi esiste un solo nome per identificare in Italia, in Europa e nel mondo la nostra terra: Etruria.

Con “Etruria Regione”, vogliamo riappropriarci della nostra identità. Ripartire dalla storia, dai luoghi, dalle tradizioni, dalle memorie, per noi questo significa, attingere e valorizzare una risorsa straordinaria ed inesauribile.

Identità non come sterile ripiegamento o pericoloso arroccamento, ma come apertura, accoglienza, come “Mediterraneità”, ovvero quella capacità ontologica di sapere coniugare specificità e sentimento di appartenenza con l’ineluttabilità dell’incontro e della contaminazione tra individui, popoli e culture.

Vogliamo ripartire dalla partecipazione come metodo e prassi dell’agire politico: per rendere i cittadini artefici del proprio futuro; per trasformare i tanti delusi e sfiduciati negli autentici protagonisti del riscatto della loro terra.

Vogliamo promuovere un nuovo progetto di sviluppo, di aggregazione che superi gli inutili enti intermedi per affrontare in modo sinergico le sfide della globalizzazione e nello stesso tempo dare risposte tempestive e concrete ai bisogni dei cittadini; un progetto attualissimo libero di inventarsi e di innovarsi aperto a tutti: singoli, forze culturali, sociali, produttive e politiche che ne condividano le finalità. Il Futuro e la Libertà della nostra terra si chiama Etruria Regione.

Etruria Regione.


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