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Il comune di Ronciglione
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Riceviamo e pubblichiamo - In merito al bilancio del Comune di Ronciglione, l’amministrazione intende fornire opportune precisazioni.
Innanzitutto, la rinegoziazione dei mutui, approvata nella seduta del 19 novembre, è stata deliberata dopo un’attenta valutazione dei mutui rinegoziabili.
L’operazione ha portato inoltre l’amministrazione ad analizzare la consistenza dell’indebitamento del Comune, utilizzato principalmente per spese di investimento e più limitatamente per pagare debiti fuori bilancio.
Da tale analisi è emerso che l’amministrazione Capaldi in 9 anni ha contratto mutui per 3 milioni e 107mila euro; l’amministrazione Sangiorgi in circa 4 anni 956mila euro di cui 300mila euro per debiti fuori bilancio determinati da altre amministrazioni; le amministrazioni Lazzaroni/Paradisi/Argento/Blasi periodo 1982/1992 794mila euro; amministrazione Bianchini 491.317 euro in cinque anni.
La rinegoziazione ha un duplice effetto benefico per il comune di Ronciglione: consente di recuperare risorse per realizzare nuovi investimenti, già a partire dal 2011, e ha incidenza favorevole sul patto di stabilità in quanto comporterà un miglioramento dei saldi obiettivo di competenza mista dovuto ad una minore quota di interessi che l’ente dovrà pagare.
Per ciò che concerne la variazione di bilancio, approvata il 30 novembre, è stata attuata secondo quanto previsto dalla legge, stornando fondi da funzioni, servizi ed interventi di spesa aventi le disponibilità necessarie, a favore di altre, mantenendo gli equilibri di bilancio ed il pareggio finanziario.
Per il settore del sociale, quello che tra le altre cose in occasione del Natale si occupa anche di fornire pacchi alimentari contenenti generi di prima necessità, e giochi per i bambini, per le famiglie meno fortunate e per gli istituti religiosi presenti sull’intero territorio, occorre specificare che alcune entrate del bilancio hanno una specifica destinazione e non possono essere utilizzate per altre motivazioni.
Pertanto, le “strenne” rappresentano un aiuto sociale quanto mai necessario in un periodo di crisi.
La cooperativa sociale Biancaneve merita invece un discorso a parte. La cooperativa, infatti, è partecipata del Comune ma è comunque entità a se stante. L’amministrazione ha mantenuto in favore della cooperativa tutti gli appalti. Occorre specificare che i canoni dei servizi vengono pagati regolarmente dal comune.
Tuttavia, la cooperativa Biancaneve registra una situazione di difficoltà dovuta a debiti pregressi, conseguenti ad accertamenti tributari, risalenti al periodo dell’amministrazione Bianchini, e sta affrontando cause ancora in itinere.
Comune di Ronciglione
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