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Il consigliere comunale Mario Quintarelli
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- Con una cerimonia in programma a Palazzo dei Priori lunedì 13 dicembre, alle 16, sarà istituito ufficialmente il primo druppo consiliare dei donatori di organi e tessuti del Comune di Viterbo.
Un’iniziativa, questa, intrapresa alcuni mesi fa dal consigliere comunale Mario Quintarelli e a cui ha aderito buona parte dell’organo rappresentativo viterbese, con il sostegno convinto del sindaco di Viterbo, Giulio Marini.
Ed è proprio al primo cittadino della Città dei papi che i consiglieri comunali consegneranno lo stendardo identificativo del gruppo che sancisce l’inizio delle attività di sensibilizzazione e di promozione del messaggio della donazione di organi e tessuti alla comunità locale.
A tutti i membri del gruppo, appartenenti indistintamente a tutte le forze politiche rappresentate a Palazzo dei Priori, verrà consegnata una maglietta con il logo del gruppo appena costituito.
Alla cerimonia di lunedì interverranno, tra gli altri, il sindaco Marini, il direttore generale della Ausl di Viterbo, Adolfo Pipino, un rappresentante del coordinamento del Centro regionale trapianti del Lazio, il coordinatore locale Donazione organi e tessuti (Dot), Fernando Ricci, e alcune associazioni di volontariato, tra cui l’associazione Malati di reni Onlus, l’Admo e l’Aido.
“L’iniziativa che si svolgerà in Comune – commenta Fernando Ricci – ha un valore significativo perché, tramite l’istituzione di un gruppo donatori organi e tessuti, il Consiglio comunale Viterbese offre un esempio da seguire a tutta la cittadinanza su un tema di stringente attualità e di rilevante importanza sociale.
La cerimonia di lunedì si inserisce in un calendario fitto di appuntamenti per il Dot della Ausl di Viterbo, iniziato martedì 7 dicembre con un incontro che si è svolto a Belcolle con i parenti che hanno dato il consenso alla donazione degli organi dei loro cari deceduti presso l’ospedale viterbese”.
All’incontro, in rappresentanza dell’azienda, ha partecipato il direttore sanitario di Belcolle, Giuseppe Cimarello, il quale ha voluto ringraziare personalmente i familiari dei donatori per la sensibilità e la generosità dimostrata in un momento di dolore estremo. Un gesto che ha reso possibile salvare la vita di numerose persone in attesa di trapianto.
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