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Processo crollo Bmw - La lunga discussione dell'avvocato Massatani
"La Grutta dev'essere assolto"
Viterbo - 10 dicembre 2010 - ore 15,30

L'avvocato Roberto Massatani
- "La Grutta dev'essere assolto".

Ennesima udienza fiume per il processo del crollo Bmw.

Questa mattina è stato il turno dell'avvocato Massatani, difensore dell'ingegnere Giuseppe La Grutta, accusato, insieme ad altre sei persone, di lesioni, disastro e omicidio colposo.

Dalle carte processuali – dice il legale – emerge chiaramente che il mio assistito non ha mai assunto la qualifica di di progettista strutturale. Su richiesta di Giovanni Cardarelli, direttore dei lavori e progettista, ha fatto delle tavole di calcolo delle opere in cemento armato. Ma il progetto finale non era il suo”.

Il piano di La Grutta non convinceva la Mabo (la ditta fornitrice dei solai). Che, infatti, alla fine, decise di non adottarlo. "C'erano delle incertezza sulla realizzabilità dell'elaborato di La Grutta – continua l'avvocato –. E' a quel punto che il mio cliente si è dissociato da ogni lavoro, finché la Mabo non avesse risolto i dubbi sul calcolo del nodo trave".

Alla fine, la ditta ha realizzato un suo progetto, identico a quello di La Grutta, che però era già fuori dai giochi. "Da quel momento, il mio assistito è uscito di scena e tutto ciò che è successo dopo non lo riguarda”.

Durante la discussione, Massatani ha anche aspramente criticato la perizia eseguita in sede di incidente probatorio. “L'esito è insufficiente – sostiene il legale – perché non sono state esaminate attentamente le carte processuali. Inoltre, era opportuno che il collegio dei periti fosse composto da un esperto di strutture in cemento armato e da un altro di sicurezza sul lavoro”.

Al termine della sua discussione, Massatani ha chiesto per La Grutta “l'assoluzione sia dal reato di disastro colposo, perché non è stata provata la responsabilità, sia per i reati di di omicidio colposo e lesioni, per non aver commesso il fatto”.

L'udienza è stata aggiornata al 18 dicembre per l'eventuale replica del pm Franco Pacifici e degli altri avvocati. In quella giornata il giudice Ernesto Centaro dovrebbe anche emettere la sentenza che chiuderà il processo.


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