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Viterbo - Comune - Impianto ex Inps, spostato al 17 il consiglio straordinario richiesto dal Pd
La città termale che non c'è
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 10 dicembre 2010 - ore 15,25

Alvaro Ricci
- Viterbo città termale resta un sogno avvolto nei vapori. Dove si perde il progetto di recupero legato al complesso ex terme Inps.

“Potrebbe generare – osserva il consigliere Pd Alvaro Ricci – investimenti superiori a dieci milioni di euro a livello infrastrutturale”. Invece è tutto fermo, nonostante la proprietà si tornata al Comune.

Se ne parlerà venerdì 17 a palazzo dei Priori in un consiglio comunale straordinario convocato proprio dal Pd.

L'appuntamento era inizialmente previsto per lunedì, poi spostato su richiesta del gruppo Udc.

Chissà che un po' di nebbia non si dissolva.

Si dice pronto a discuterne dalla maggioranza, il capogruppo Pdl Enrico Maria Contardo.

“Avevamo chiesto anche la presenza dell'assessore regionale Pietro di Paola – spiega Contardo – comunque per correttezza abbiamo acconsentito allo spostamento. Cercheremo per il 17 di fare in modo che gli assessori regionali competenti siano in grado di partecipare”.


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