Sono le prime parole inviate dal vescovo Lino Fumagalli che sostituirà Lorenzo Chiarinelli alla guida della diocesi di Viterbo nei primi mesi del prossimo anno, probabilmente l'ultima settimana di febbraio.

Questa mattina il vescovo Chiarinelli ha dato l'annuncio ufficiale della nomina del suo successore in una conferenza stampa aperta a tutti i parroci della diocesi.

"Vengo a voi con umiltà - continua il messaggio di Fumagalli, letto da don Emanuele Germani -. Mi inserirò nel solco tracciato da monsignor Lorenzo Chiarinelli che con intelligenza d'amore, dedizione generosa e vivacità pastorale ha guidato la nostra chiesa per più di tredici anni".

Lino Fumagalli finora è stato al vertice della diocesi di Sabina e Poggio Mirteto dal 31 dicembre 1999.
Attualmente è membro della congregazione delle cause dei santi. Inoltre, nell'ambito della conferenza episcopale italiana è mebro della commissione episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università.

Il vescovo Chiarinelli ha salutato i parroci della parrocchia augurando buon lavoro a Lino Fumagalli. “La figura del vescovo – ha detto – è il successore degli apostoli quindi un inviato di Gesù e della Chiesa che accoglie questa missione con grazia e gratuità. E' un vero e proprio dono e come tale va accolto”.

Lorenzo Chiarinelli ha poi ricordato come il vescovo sia anche pastore e quindi gli è richiesto perizia e responsabilità nel guidare i fedeli della diocesi ed educatore. “Un ruolo che Lino Fumagalli – conlcude il vescovo – saprà sicuramente assolvere in quanto è stato anche rettore per nove anni dell'istituto dehoniano di Anagni”.

La conferenza si è conclusa con alcune informazioni pratiche ai parroci presenti che dovranno informare i fedeli sull'arrivo del nuovo pastore che si insedierà ufficialmente l'ultima settimana di febbraio.

Lo stemma episcopale di Lino Fumagalli si compone di un'àncora argento che simboleggia la solidità e la fermezza nel Signore, di tre stelle che ricordano la trinità e le tre virtù teologali e il motto “In verbo tuo laxabo rete” ovvero nelna tua parola gettiamo le reti.