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Luigia Melaragni
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- “Un incentivo importante al miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Un sostegno concreto all’impegno delle micro, piccole e medie imprese per la realizzazione di un efficace sistema di prevenzione”.
Così Luigia Melaragni, segretaria provinciale della Cna, sull’avviso pubblico 2010 dell’Inail che prevede contributi a fondo perduto per gli interventi delle aziende mirati al lavoro sicuro.
“Attendevamo la pubblicazione del bando, che per il Lazio stanzia sette milioni e 869mila euro. Si tratta di risorse che costituiscono una vera opportunità per molte delle nostre imprese, poiché la sicurezza, che ovviamente consideriamo non un costo ma una priorità, una chiara scelta di civiltà, richiede investimenti considerevoli.
Il sistema Cna - dice la Melaragni - ha dunque attivato immediatamente una capillare campagna informativa su questa novità e, contemporaneamente, servizi di consulenza e di assistenza ad hoc”.
L’entità del contributo non va sottovalutata: nella nostra regione, sarà erogato fino al 75 per cento delle spese, per un massimo di 100mila euro. L’importo minimo concedibile è fissato in cinquemila euro, ridotto a duemila per l’azienda individuale. L’impresa il cui progetto comporti un contributo superiore a 30mila euro, potrà richiedere una anticipazione del 50 per cento.
Potranno presentare la domanda per beneficiare dell’incentivo, tutte le imprese attive (ad eccezione dei settori carboniero, della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura).
Saranno ammesse le spese (comprese quelle accessorie, strumentali e tecniche) necessarie all’attuazione di progetti di investimento, di formazione e riguardanti l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Non verranno presi in considerazione, invece, interventi realizzati o in corso di realizzazione, così come l’acquisto o la sostituzione di dispositivi di protezione, di automezzi, di impianti per l’abbattimento di emissioni, di hardware, software e sistemi di protezione informativa, di mobili ed arredi. Esclusi altresì la manutenzione ordinaria e i corsi di formazione e aggiornamento obbligatori.
“Per non perdere questa opportunità, bisogna muoversi”, avverte la Cna. La richiesta dovrà essere inoltrata per via telematica dalle 14 del 12 gennaio 2011 fino alle 18 del 14 febbraio (entro i 15 giorni successivi all’invio, comunque, la documentazione cartacea dovrà essere trasmessa alla sede Inail territorialmente competente). Ma lo sportello on-line sarà chiuso prima di quest’ultima data nel caso di esaurimento dello stanziamento.
“Non c’è molto tempo a disposizione per predisporre i progetti, senza considerare che siamo a ridosso delle festività natalizie e di fine anno. I nostri servizi non chiudono, naturalmente, anzi siamo già in grado di assistere le aziende nella elaborazione dei progetti e nella compilazione della modulistica”, sottolinea Luigia Melaragni.
Il sistema Cna è pronto. A Viterbo sono aperti due sportelli: uno presso la sede di Cna Sostenibile, in via Monte San Valentino 2 (telefono 0761.176831), l’altro in via I Maggio 3 (0761.2291, numero verde 800-437744). Informazioni anche presso tutte le sedi territoriali.
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