La lavorazione del peperino

Il bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale di oggi, resterà aperto fino al 15 marzo 2011. Gli artigiani che dimostreranno di possedere i requisiti richiesti primo fra tutti, la lavorazione prevalentemente manuale ad alto livello tecnico professionale, beneficeranno degli interventi previsti dal piano regionale, la cui realizzazione è affidata a Bic.

La Cna, che, con l’Unione Cna Artistico e Tradizionale, è intervenuta agli incontri convocati da Bic nella fase precedente la predisposizione dell’avviso e ha ripetutamente sollecitato l’attuazione delle iniziative per l’artigianato artistico indicate nel testo unico del 2007, è pronta ad avviare un’attività di informazione rivolta alle imprese dei settori tutelati: cuoio e tappezzeria; decorazioni; fotografia, riproduzione disegni e pittura; legno ed affini; metalli comuni; metalli pregiati, pietre preziose, pietre dure e lavorazioni affini; restauro; strumenti musicali; tessitura, ricamo e affini; vetro, ceramica, pietra e affini.

“Non possiamo aspirare a modernizzare il sistema economico, se non conserviamo le identità e la manualità intelligente che l’artigianato artistico è capace di esprimere.

Ecco perché faremo in modo che le imprese della Tuscia Viterbese partecipino numerose al bando, in continuità con il lavoro che abbiamo da tempo avviato per dare sostegno e visibilità alla qualità delle nostre produzioni”, afferma Luigia Melaragni, segretaria provinciale della Cna, evidenziando, tra l’altro, l’affiancamento garantito alle aziende nella predisposizione delle domande per il riconoscimento di “impresa operante nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale” e per l’uso del “contrassegno di origine e qualità dell’artigianato artistico e tradizionale del Lazio”.

Per partecipare al bando, è necessario essere iscritti all’Albo delle imprese artigiane o aver presentato la domanda di iscrizione. Le imprese ammesse saranno distinte in “imprese ad elevato valore estetico e culturale” e “imprese di eccellenza”.

Tutte fruiranno di questi interventi: inserimento nel portale web dell’artigianato artistico e tradizionale e nell’itinerario “La Strada dell’Artigianato Artistico e Tradizionale del Lazio” (con segnaletica e strumenti informativi e promozionali dedicati); creazione di laboratori specialistici Scuola & Impresa, dove i maestri e i giovani talenti delle accademie e scuole d’arte potranno avviare percorsi di collaborazione finalizzati all’innovazione di prodotto e al ricambio generazionale.

Alle “imprese di eccellenza” saranno riservati anche altri servizi: inserimento in un catalogo prodotto in due lingue; brochure individuale, sempre in due lingue; spazio nel “Corner dell’Artigianato Artistico e Tradizionale del Lazio”, attraverso il quale l’immagine dei settori artistici sarà veicolata nelle fiere e negli eventi di rilievo che vedranno la presenza della Regione con stand espositivi; ingresso in circuiti internazionali di collaborazione con associazioni ed enti esteri.

Le domande saranno vagliate da una commissione di valutazione dove la Cna del Lazio è rappresentata da Adalberto Meschini, che terrà conto delle capacità di progettazione e tecnica, delle caratteristiche e commerciali e della struttura organizzativa dell’azienda, della qualità estetica e della tipicità dei prodotti e dei materiali utilizzati.

“Siamo soddisfatti per l’iniziativa. Si deve lavorare, adesso, per conferire la massima efficacia agli interventi, integrandoli e coordinandoli con quelli attuati anche a livello locale per promuovere il territorio e i suoi prodotti”, sottolinea Melaragni.

“Il bando va colto, insomma, come occasione per mettere a punto una nuova strategia di promozione dell’artigianato artistico, oltre che come stimolo a proseguire nell’impegno per il costante miglioramento della qualità quale motore della crescita competitiva e per l’innovazione”, conclude la segretaria provinciale.

Informazioni: Cna Artistico e Tradizionale, a Viterbo, in via I Maggio 3. Telefono 0761.2291.