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L'inchiesta sarebbe partita dall'esposto presentato dall'associazione in difesa delle terme viterbesi
Bullicame a secco, indaga la Procura
Viterbo - 15 dicembre 2010 - ore 1,50

Il Bullicame
- Bullicame a secco, indaga la Procura.

Sarebbe stata aperta un'inchiesta sul mancato raggiungimento del livello di sfioro della callara al Bullicame.

Lo annuncia Giovanni Faperdue, presidente dell'associazione Il Bullicame nata per salvaguardare le storiche terme viterbesi.

L'8 ottobre scorso l'associazione aveva presentato un esposto alla Procura di Viterbo, alla forestale, ai presidenti di Provincia e Regione e all'assessore al Termalismo Claudio Taglia.

La denuncia, come specificarono i membri del gruppo durante un incontro con la stampa, era finalizzata a eliminare sprechi e usi impropri delle acque termali.

A detta dell'associazione, infatti, sarebbe proprio l'utilizzo inadeguato del bacino termale ad aver causato, negli ultimi trent'anni, una riduzione del livello della callara.

Il fascicolo è stato aperto dal sostituto procuratore Franco Pacifici.


Viterbo - L'associazione Il bullicame sul piede di guerra
"Ma quale aeroporto? Costruiamo la città termale"
Viterbo - 19 ottobre 2010 - ore 16,30


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