Angela Birindelli

Otto sono ai domiciliari. Tra quelli che saltavano i tornelli dopo avere segnato la presenza, uno nel frattempo era stato trasferito a Roma.

Francesco De Donatis, 55enne, era uno degli autisti dell'assessore all'Agricoltura Angela Birindelli. Che sollecitata dal Messaggero sull'argomento, precisa: “Non l’ho scelto – dice la Birindelli - l’ho trovato, da quando l’assessore era Francesco Battistoni. Mi dispiace per De Donatis, in questi mesi abbiamo instaurato un rapporto di cortesia e collaborazione”.

Ma il cronista del quotidiano romano, Mauro Evangelisti, si spinge oltre. Andando a curiosare tra gli incarichi a tempo determinato assegnati all'Arsial, agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura. Che fa capo proprio all'assessorato della Birindelli.

"Per l’Assitenza tecnica al piano di sviluppo rurale - si legge nell'articolo del Messaggero - compare il nome di una ragazza: Alessandra De Donatis, durata 24 mesi, inizio contratto 22 novembre, corrispettivo 27mila euro annui. De Donatis? Sì, come l’autista dell’assessorato all’Agricoltura. E’ la figlia"

Spulciando tra i nomi, il Messaggero ne evidenzia un altro. Alessandra Equitani, con mansioni nello stesso settore e stessa data d'inizio contratto: 22 novembre. Durata due anni, compenso 25mila cinquecento euro.

Alessandra Equitani è la figlia di Paolo, vice presidente della Provincia e assessore all'Ambiente, afferma sempre il Messaggero. Nonché ex sindaco di Bolsena. Come mai, domanda Evangelisti all'assessore Birindelli, la figlia dell'autista e la figlia di un suo collega di partito si sono viste assegnare un incarico?

“L’Arsial ha un commissario – replica la Birindelli - io che c’entro? Si attinge da una short list e si raccolgono domande. Non è l’assessore all’Agricoltura a occuparsi dei contratti di collaborazione all’Arsial. E se guarda bene ci sono tanti nomi viterbesi”.

Il perché è presto detto. “Io sono viterbese – continua l'assessore - Battistoni era viterbese, lo era Parroncini, circolano informazioni. Poi viene scelto chi ha le credenziali migliori, i meritevoli. Parentele? Qui in Regione ci sono molti parenti che lavorano insieme”.

Ma il cronista del Messaggero di Roma insiste. La figlia del suo ormai ex autista è laureata in Beni Culturali.

“Ripeto. Io l’autista l’ho ereditato da Battistoni, ma se l’hanno presa è perché aveva i requisiti. All’Arsial ci si occupa anche di comunicazione, ad esempio. Non devi essere per forza un agronomo. Chiedetelo all’Arsial. Non mi occupo di posti, fra le assunzioni che abbiamo fatto qui non ci sono miei parenti”.