In vigore dal 1° giugno 2012, il contratto, che riguarda circa 200mila lavoratori e oltre 60mila imprese, prevede aumenti per una media di 35 euro mensili. L’intesa stabilisce altresì l’istituzione di un fondo artigianale per quanto riguarda i lavori usuranti.

“Si tratta di un accordo importante, che premia -commenta Cna Costruzioni- lo sforzo di entrambe le parti e tiene conto delle esigenze di imprese e lavoratori, nonostante la gravissima crisi del settore edile.

L’intesa arriva sulla scia del contratto stipulato dall’Ance e a ridosso della manifestazione del 1° dicembre, che, per la prima volta nella storia d’Italia, ha visto scendere in piazza costruttori e operai per protestare contro l'insufficiente politica industriale nel settore edile”.