Per l’intera giornata, infatti, in trenta comuni della provincia, 61 imprese, tra forni e pasticcerie, offriranno, in 65 punti vendita, degustazioni gratuite delle specialità delle feste: pangiallo, tozzetti, torrone con le nocciole dei Cimini, panpepato, torciglione e altri dolci caratteristici dal sapore inimitabile.

“Sarà una vera festa del palato -assicura il presidente dell’Associazione, Claudio Cavalloro-. Per il secondo anno consecutivo, proponiamo questi assaggi con un obiettivo duplice. Da un lato, rivolgiamo l’invito a privilegiare le tipicità del nostro territorio. Dall’altro, cerchiamo di educare al gusto, sensibilizzando il consumatore sul fatto che il prodotto alimentare artigianale è sinonimo sia di bontà che di qualità e sicurezza e, al momento di acquistare, per esempio, un panettone, è importante essere informati sugli ingredienti utilizzati e sul processo produttivo”.

Il prezzo non sembra giocare spesso a favore del dolce artigianale, “ma bisogna sapere che i nostri panificatori e pasticceri scelgono materie prime genuine di alta qualità, a garanzia della freschezza, della salubrità e della naturalità del prodotto, e rispettano i tempi di lavorazione, avendo cura di ogni fase”, sottolinea Cavalloro, rivendicando altresì che “le imprese artigiane, grazie alla loro professionalità, alla passione per il mestiere e al legame con il territorio, concorrono in modo determinante alla tutela del patrimonio alimentare della Tuscia Viterbese”.

“Un anno fa, così come la scorsa primavera, nei giorni antecedenti la Pasqua, la risposta al nostro invito è stata incoraggiante. Sono certo -conclude Cavalloro- che domani il successo sarà replicato”.

Per sapere dove sarà possibile degustare i dolci artigianali, basta consultare il sito www.cnaviterbo.it. Questi, comunque, i comuni e le imprese aderenti all’iniziativa: Acquapendente (Forneria di Ceccarini e Zanoni, Pulvano Dino, Saleppico Fabio, Zamperini Gagliano e Caprasecca Mario), Bagnoregio (Cavalloro Claudio), Barbarano Romano (Belli Simone), Bomarzo (Panificio Crescenzi Tarquinio), Canepina (Panificio Fiorentini), Canino (Antico Forno, Battaglioni Domenico, Il Forno, MarPan), Capranica (Bocci Tiziana, Panificio Belli), Carbognano (Felicioni Alberto), Castiglione in Teverina (Panificio Fratelli Ranucci, Pasticceria Cioccolateria Santori), Civita Castellana (Caporicci Luana, Morelli Ernesto, PAC, Panificio Fratelli Midossi, Panificio Del Forte, Vapoforno Molinari Marco & C., Vapoforno Tranfa Ireno e Lanari Marco, Vecchio Forno), Civitella d’Agliano (Panificio La Torre, Piciarelli Loredana), Corchiano (Il Panificio, La Forneria di Forti Renato), Fabrica di Roma (Forno Falisco), Faleria (Casini Maria, Di Giovenale Angelo), Graffignano (Panificio Fratelli Oddo, Vapoforno Dominici), Ischia di Castro (Sterbini Elisa), Montalto di Castro (La Spiga di Grano), Monteromano (Il Casereccio), Montefiascone (Panificio Mari dal 1925, Perandria Romeo, Vapoforno Le Mosse), Monterosi (Panificio Forghieri Antonio), Nepi (Nepipan di Naticchioni Cristiano), Ronciglione (Gasparini Luigi & C.), Tessennano (Le Delizie di Mastro Fornaio di Paola Balsi), Tuscania (Panificio Franci Giordano, Panificio Mancini, Vapoforno Lucchetti), Valentano (I Piaceri del Forno, Panificio Le Fontane), Vallerano (PAC), Vasanello (I Fornai di Pieri Paolo & C.), Vetralla (Sini Sara), Vignanello (PAC), Viterbo (Alba Dolciaria, Artigianpan ’86, Copav-Consorzio Panficatori Artigiani Viterbesi, L’Allegro Fornaio, Panificio Anselmi, Parea, Pasticceria Catanese, Renato De Alexandris).