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Viterbo - Interviene Fabrizio Fersini
Servono nuove politiche fiscali per la famiglia
Viterbo - 17 dicembre 2010 - ore 16,30

Riceviamo e pubblichiamo - E’ divenuto indispensabile inserire il “Fattore Famigliare”, nel pagamento di tutti i servizi comunali (mense scolastiche, asili nido, scuolabus, progetti giovanili, assistenza domiciliare, accesso ai centri ricreativi, soggiorni anziani, ricoveri in Rsa, servizi cimiteriali, ecc.).

Ho sempre pensato “La famiglia” come risorsa e mai come un problema, in quanto primo luogo dove si impara a far maturare il proprio specifico contributo alle relazioni e dove prende forma lo stile del condividere, del farsi amici, del sostenersi reciprocamente, divenendo presidio e fattore di bene comune godendo di piena dignità sociale e pubblica.

Proprio per questo credo sia fondamentale rivedere e approntare nuove politiche fiscali basate sul “Fattore Famigliare”, anche nel nostro Comune di Viterbo, che vadano a proteggere “La famiglia”, prevenendo la degenerazione della stessa nella soglia di povertà come sta accadendo ormai da anni anche nel nostro Comune.

Il “fattore famigliare”, è basato sul principio che parte dallo stabilire e quantificare il costo di mantenimento e di accrescimento indispensabile di ciascun componente il nucleo famigliare.

Si sommano al costo di mantenimento del percettore di reddito i contributi di tutti i famigliari a carico.

E’ così determinata la “No Tax Area”, un’area non tassabile all’interno della quale l’aliquota fiscale è pari a zero.

Superata l’area non tassabile, si applicano le aliquote progressive, normalmente previste, che scattano ai livelli predefiniti, uguali per tutti.

Attualmente il nostro sistema fiscale prevede una tassazione sui redditi del singolo e dà dei piccoli e irrisori abbattimenti fiscali per i famigliari a carico
Con l’introduzione del “Fattore Famigliare”, si rimodulerebbero fiscalmente le aree non tassabili questa volta però, commisurate ad una reale e determinata influenza numerica dei componenti fiscalmente a carico.

Questo importante beneficio ridisegnerebbe un fisco maggiormente a misura di famiglia e permetterebbe una più agevole fruizione dei servizi comunali precedentemente elencati ove la legge nazionale lo consenta.

Il Partito Democratico, anche attraverso il suo “Osservatorio per la Famiglia”, ha preso e sta prendendo come in questo caso una serie di iniziative nelle varie sedi istituzionali in riferimento a questi importanti e delicati temi riguardanti la vita della “Famiglia”, attraverso verifiche e proposte politico-amministrative tendenti a rimettere al centro della vita politica nel nostro territorio un tema di così delicato fondamento per la nostra società.

Responsabile Forum per la Famiglia del Partito Democratico
Fabrizio Fersini


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