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Viterbo - La consigliera di parità Daniela Bizzarri al fianco dell'associazione Beatrice
Non toccate il reparto di Senologia
Viterbo - 18 dicembre 2010 - ore 12,30

Riceviamo e pubblichiamo
Daniela Bizzarri
- Sono molto dispiaciuta di non aver potuto partecipare all’inaugurazione del nuovo reparto di Senologia dell’ospedale di Belcolle, soprattutto perché, come alcuni giornalisti hanno interpretato, anche io mi sarei accorta dell’ennessiva farsa che si stava consumando.

Infatti mentre da una parte si tagliava simbolicamente un nastro, dall’altra pronto nel cassetto c’era già pronto l’atto aziendale che di fatto sopprimerà il reparto facendolo confluire nella chirurgia generale.

Il direttore generale della Asl Rodolfo Pipino rivendica che debbono essere tagliati i rami secchi e gli sprechi, ma non credo che un'unità come Senologia, con 260 interventi in un anno possa essere considerato un ramo secco.

E allora cosa altro si nasconde dietro? Forse togliere alla dottoressa Frittelli e al suo staff, per poi gratificare qualche altro personaggio?

Sono socia e anche attivista di Beatrice sin dalla sua nascita, e ho potuto constatare l’impegno, ma soprattutto la professionalità della dottoressa Frittelli.

Un lavoro capillare quello fatto in questi anni, fino a far diventare Senologia un'unità di eccellenza, che accompagna le donne affette dal tumore al seno, dal primo sintomo, all’intervento, alla chemioterapia, all’aiuto psicologico.

Per la prima volta non abbiamo più subito migrazioni in altri ospedali fuori dalla nostra provincia, ma addirittura donne che venivano da altre città. E’ uno dei fiori all’occhiello di cui Pipino dovrebbe andare fiero e scongiurare ogni tipo di tagli.

E poi oltre l’ospedale la dottoressa Frittelli, con l’aiuto di tanti, ha dato vita all’associazione Beatrice, per la prevenzione e anche per sostenere con tante iniziative proprio il suo reparto.

Non si può declassare un reparto dicendo: anche se confluite in Chirurgia generale tutto rimarrà come prima. Sarebbe come dire al sindaco: ”da domani tu non sei più il sindaco, ma potrai fare tutto quello che facevi prima”.

Caro Pipino, non sarò la sola a mettere insieme una mobilitazione di massa. Intanto Beatrice ha più di mille socie, ma noi coinvolgeremo la popolazione tutta di Viterbo e della Provincia.

Andremo nelle piazze di tutti i comuni e della nostra città, raccoglieremo firme, da presentare a tutte le istituzioni di Viterbo e Provincia, e tante altre iniziative che sono in cantiere. Porteremo autobus di donne, se serve, anche a Roma, dalla presidente Polverini. Niente e nessuno ci fermerà.

C’è una cosa che è nota a pochi: alcune donne, messe insieme senza motivazione, possono anche essere litigiose tra di loro, ma quando decidono di fare squadra, allora sono veramente capaci di fare grandi cose. E poi qui non esisteranno solo donne, perché abbiamo già pronti anche tanti uomini, a darci una mano.

Un'ultima considerazione: quando sono intervenuta per la chiusura dei reparti di maternità, di ginecologia di Civita Castellana e quello prenatale di Belcolle, per i quali tra l’altro continuerò a battermi, sono stata redarguita dalla precedente Consigliera di parità Maria Antonietta Russo (alla quale per altro non avevo risposto), che mi aveva accusato che in qualità di Consigliera di parità, secondo l’articolo 15 punto 1 comma "a", dovevo solo rilevare discriminazioni di genere sui posti di lavoro.

Per opportuna chiarezza il punto 1 oltre alla lettera “a” ha tanti sottoparagrafi tra cui la lettera “g” che recita: “la consigliera promuove la diffusione della conoscenza e dello scambio di buone prassi e attività di informazione e formazione culturale sui problemi delle pari opportunità e sulle varie forme di discriminazione….”

Se quello che è avvenuto a Civita Castellana, a Belcolle, ed ora al reparto di Senologia, non si identifica in discriminazione per le donne, e non posso essere titilata ad intervenire, allora forse scendiamo proprio nel ridicolo.

Daniela Bizzarri
Libera cittadina
Socia di Beatrice
Consigliera di pari opportunita’ della Provincia di Viterbo


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