Senza molti titolari, con Pastori e Del Tosto febbricitanti e una panchina imbottita di giovani, i tecnici Scorzosi e Racean non perdono la fiducia: “Abbiamo dei problemi ma possiamo fare bene”.

E una vittoria in Toscana sarebbe quanto mai salutare, per rialzarsi dopo due ko, chiudere nel migliore dei modi e lasciarsi alle spalle una delle più accreditate rivali per la salvezza che l’anno scorso condannò i viterbesi alla serie C.

Molto dipenderà dalla concentrazione con la quale i gialloblu scenderanno in campo, Livorno è avversario ostico, reso poi ancora più difficile dalle numerose defezioni, ma alla portata. Forti in mischia, con un buon reparto arretrato i toscani vengono dal successo di misura (15 – 13) sul campo dell’Imola e punteranno tutto su agonismo e avanti.

Reparto che ha dimostrato di essere però anche il punto forte della Prime Sigma, che, salvo miracoli dovrà fare a meno di Martella, ma recupera il pilone Perandria in forse fino a venerdì.

Situazione più delicata invece sui tre quarti, dove ci saranno Agostini, Pompei e Canestro ma non Cecchetti, infortunato ed il nuovo acquisto Spazzolini. Probabile dunque che i tecnici decidano di cambiare qualcosa rispetto a domenica scorsa. L’ennesima rivoluzione per una squadra fin qui bella quanto sfortunata.

I convocati: Agostini, Bocchino, Bonavia, Bonucci, Bucci, Canestro, Cencioni, Clementini, Desana, Del Tosto, Galli, Martella, Menicocci, Menghini, Mengoni, Oguntimirin, Palumbo, Paoletti, Pastori, Perandria, Pompei, Ricci, Tocco, Zappi.