A questo si è pensato per sostenere la partecipazione alla Biennale di Firenze di un artista emergente di Soriano nel Cimino, il taglio di un suo quadro in tante parti, nella convinzione che un dettaglio ha la stessa dignità dell’opera in toto, rappresenteranno le azioni che, chi vorrà potrà aggiudicarsele a pochi euro, per poter partecipare alla rassegna fiorentina di Fortezza da Basso del 2011.

Il pittore in questione è Giuseppe Rossi che da qualche anno è sorto alla ribalta partecipando alle rassegne di Viterbo, Roma, Perugia, Spoleto e Torino, è stato definito Dendronaturalista per la sua ispirazione alle piante, in particolare ai castagni e gli ulivi secolari delle nostre zone, così legati al territorio e a l’uomo.

Proprio un suo quadro esposto a Perugia ha richiamato l’attenzione di un critico scrittore del posto Luciano Lepri, che l’ha sottoposto alla commissione della Biennale.

L’edizione 2009 ha visto la partecipazione di 650 artisti provenienti da 84 nazioni e alla premiazione da parte di una giuria internazionale dell’artista Irina Abramovic, le televisioni come la Cnn e Bbc ecc. ne hanno dato notizia, ha avuto il patrocinio della presidenza della Repubblica, delle Nazioni Unite con Kofi Annan, della regione Toscana e così via.

Vista l’occasione importante per la crescita e la conoscenza di un artista della zona, un gruppo di amici sostenitori, hanno ideato questo evento e così domenica 19 alle 17,30 presso la tenuta Santa Lucia di Soriano si ritroveranno un buon numero di persone sensibili per dar vita a questo momento di sostegno dell’arte, la performance sarà preceduta da un’introduzione della professoressa in Storia dell’Arte Alessandra Corsi.

Certo che sembra anacronistico questo movimento spontaneo di sostegno all’arte, in un momento dove la cultura sembra passata in secondo piano, dove un paese come l’Italia che è conosciuto nel mondo per le sue opere i pittori e la sua storia, mette così da parte la Cultura relegandola all’estemporaneità, non vuol essere polemica ma rabbia si.