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Viterbo - La senatrice Allegrini e Domenico Savino ricordano il presidente dell'Anfcdg scomparso la scorsa notte
E' morto Igino Achilli
Viterbo - 19 dicembre 2010 - ore 14,45

Igino Achilli, presidente dell'Anfcdg scomparso questa notte
Riceviamo e pubblichiamo un ricordo della senatrice Laura Allegrini di Igino Achilli, morto nella notte - La scomparsa del cavalier Igino Achilli lascia un vuoto profondo a Viterbo, per quello che egli ha saputo rappresentare umanamente e istituzionalmente.

Mi legavano a lui profonda stima e amicizia familiare. E condivisione di valori.

Una figura d'altri tempi, ma saldamente ancorata alla realtà, che ha continuato per tutta la vita, con giovanile e contagioso entusiasmo, a credere nella famiglia, nella giustizia, nella solidarietà nella patria, nell'onore.

Un uomo che non ha mai dimenticato il suo passato e ha messo la sua esperienza al servizio della collettività.

Una scomparsa che non ci attendevamo, nonostante la sua età, per la forza con cui fino a ieri ha portato avanti il suo incarico di presidente nazionale dell'Associazione delle famiglie dei caduti e dispersi in guerra; ha fatto molto per loro ed ha condotto battaglie per l'affermazione di diritti e di valori che devono essere sostenuti ancor più in periodo di pace.

Da uomo che aveva fatto la guerra ha sempre creduto nella pace e nella necessità di coltivare nei giovani il senso civico, il rispetto per le istituzioni democratiche e l'appartenenza a una nazione.

Viterbo perde una figura di riferimento, un esempio, un pezzo di storia viterbese. Alla famiglia un fraterno abbraccio e il deferente saluto delle istituzioni.

Laura Allegrini


Riceviamo e pubblichiamo - E' morto all'età di 90 anni Igino Achilli, il più anziano associato della sezione AIA di Viterbo.

Una grave perdita per l'associazione, la scomparsa di un uomo che per oltre trent'anni ha mantenuto salde le redini della sezione di Viterbo e che con la sua attività e la sua perseveranza ha segnato un'epoca storica nella vita associativa della sezione.

Un personaggio molto legato ai valori dell'associazione che nel 1969 ha ricevuto il "Premio di Anzianità dell'Aia".

Divenne presidente nel 1958 e durante il lungo periodo di presidenza sono sbocciati una serie di talenti che hanno portato in giro per l'Italia il nome della Sezione, come Franco Lanzetti e Gianfranco Cipolloni che sono arrivati nell'olimpo dell'arbitraggio nazionale.

Achilli ha visto passare i migliori arbitri viterbesi: quando l'attuale consigliere nazionale Umberto Carbonari è diventato arbitro lui c'era e lo stesso discorso può farsi per il presidente Luigi Gasbarri.

Entrambi sono rimasti molto colpiti dalla notizia. Per tutti Igino Achilli era un padre, un vecchio saggio che ha sempre partecipato attivamente alla vita sezionale.

Era sempre pronto ad aiutare i colleghi più giovani e a cercare di trasmettere la sua lunga esperienza sui campi e dietro la scrivania attraverso aneddoti che erano veri e propri spaccati di vita da cui trarre sempre un insegnamento.

A giugno del 2009 ha ricevuto l'ultima onorificenza della sua lunga militanza, una medaglia per ricordare i sessant'anni di appartenenza all'Associazione. Mancherà molto Igino Achilli a tutti gli arbitri viterbesi e non solo. Adesso è il momento del cordoglio, dei tanti ricordi e della commozione. Le esequie si terranno domani pomeriggio (lunedì 20) alle 14,30 presso la Chiesa della Verità a Viterbo.

Domenico Savino


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