Riceviamo e pubblichiamo - La Città dei Papi ospita una tappa gastronomica di primo ordine: il meglio dei prodotti del Viterbese, concertati da una mano ispirata da preparazioni di oreficeria gastronomica nipponica, tecnica sopraffina, sapori avvincenti".
Questa la recensione della guida Michelin 2011 che premia il ristorante enoteca la Torre con una stella.
Mi é sembrato opportuno partire proprio dalla recensione, in quanto da questa si evince in maniera chiara come si sia voluto premiare il lavoro di Luigi e Noda, lavoro di tecnica e cultura, ma anche di valorizzazione del nostro territorio.
In qualche modo é un premio che va anche ai sapori della Tuscia, alle nostre tradizioni, al nostro territorio.
Per questo ho deciso di scrivere questa breve nota, in quanto credo che questo riconoscimento oltre alla soddisfazione di chi lo ha ricercato giorno dopo giorno, meriti di essere condiviso.
Oggi la Torre con questo riconoscimento, che arriva insieme all'attestato del Gambero Rosso che certifica il ristorante con 85 punti e come sesto in assoluto nel Lazio, si conferma come un'eccellenza assoluta nella nostra regione.
Ci auguriamo che questo premio serva in qualche maniera ad accrescere ancora il potenziale che la nostra città offre come vetrina turistica. Noi porteremo avanti il nostro lavoro, perché per nessuno di noi questa è un punto di arrivo.
Roberto Pepponi