::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|





Viterbo - La replica dell'assessore Vita
Hot spot, la Provincia non aspettava di certo l'Idv
Viterbo - 1 dicembre 2010 - ore 16,30

- L’assessore alle reti tecnologiche della Provincia di Viterbo Franco Vita, interviene a precisare alcune dichiarazioni apparse sulla stampa e rilasciate da esponenti dell’Italia dei Valori relativamente all’attivazione di un sistema Hot-Spot per il servizio Wi-Fi gratis nella Tuscia.

“Forse prima di dichiarare certe cose – precisa l’assessore Vita – sarebbe opportuno informarsi sul lavoro svolto in questi mesi dalla Provincia di Viterbo, evitando di assumere meriti impropri e facendo credere che la nostra amministrazione si muova solo dietro l’impulso di mozioni o interventi dell’opposizione.

Forse l’esponente dell’Idv che ha firmato il comunicato, ignora che la Provincia, già da diversi mesi e ben prima dell’approvazione della mozione da parte del consiglio provinciale, seguendo l’esempio della Provincia di Roma ha attivato in via sperimentale un sistema di Hot-Spot in grado di garantire la copertura wirelles di spazi pubblici e rendere così possibile per l’utenza occasionale, previa autenticazione, l’accesso gratuito ad internet. Il sistema è articolato in dodici siti distinti, ed è stato installato presso aree pubbliche individuate in altrettanti comuni della provincia di concerto con le amministrazioni locali.

I siti sono stati individuati nei comuni di: Acquapendente, Bolsena, Capodimonte, Capranica, Civitacastellana, Corchiano, Marta, Nepi, Soriano nel Cimino, Sutri, Tarquinia e Vignanello.

Nell’ottobre scorso – prosegue Vita – la Provincia, visti i risultati positivi seguiti alla sperimentazione, ha deciso di ampliare il sistema Hot-Spot su altri cinque siti e precisamente nei comuni di Viterbo, Ronciglione, Tuscania, Vasanello, Vallerano.

Gli utenti vengono identificati telematicamente ad ogni accesso: in fase di primo collegamento viene proposto un Form dove devono essere inseriti i dati anagrafici ed il numero di cellulare del soggetto che si assume la responsabilità della connessione. Entro pochi minuti gli utenti ricevono un sms al numero sim indicato, contenente le credenziali per accedere al sistema.

Il progetto Hot- Spot è stato portato all’attenzione del tavolo di Coordinamento Territoriale per l’Amministrazione Digitale recentemente costituito, presieduto dalla Prefettura e partecipato dalla Provincia, dal Comune di Viterbo, dall’Università degli Studi della Tuscia e dalla Camera di Commercio.

Questo tavolo dovrà rappresentare una cassa di risonanza qualificata ed un canale privilegiato per l’estensione rapida del sistema su tutto il territorio. Questi sono fatti – conclude Vita – la dimostrazione di un lavoro che va oltre la facile propaganda”.


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo


Condividi

-