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Sergio Insogna |
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Riceviamo e pubblichiamo - La questione dell'acqua pubblica e dell'arsenico contenuto, in essa, in misura superiore ai limiti previsti, sta interessando i comuni della provincia, e nell'elenco di quelli interessati al problema risulta esserci anche la Città di Viterbo.
Molti sindaci si sono e si stanno attivando per portare a conoscenza dei cittadini e per rimuovere le cause di questo fenomeno di inquinamento.
Signor sindaco ancora non ho avuto il piacere di leggere o sentire un suo importante e doveroso intervento sulla questione.
Nessuna comunicazione ai cittadini e tantomeno chiarimenti e rassicurazioni di natura tecnica, eppure uno dei doveri principali del sindaco è quello della tutela della salute pubblica, per cui specialmente nell'ambito della erogazioni di servizi primari, e quello dell'erogazione del servizio di utilizzo dell'acqua pubblica, per i diversi scopi e diversi usi, sembrerebbe opportuno che anche lei facesse opera di informazione e mettesse i suoi concittadini in condizione di sapere cosa sta facendo l' amministrazione comunale in merito al problema non secondario e da non sottovalutare.
La invito quindi ad attivarsi onde poter comunicare pubblicamente, oltre che a noi consiglieri comunali, gli accertamenti, le procedure e gli interventi che si stanno predisponendo, credo che sia un diritto sacrosanto dei cittadini di essere informati tempestivamente e conoscere come stanno le cose.
Credo che lei si attiverà e recupererà il tempo perduto, mi attendo un suo preciso e puntuale intervento sull'argomento sia nella prossima seduta del Consiglio e sia dandone pubblicamente notizia alla città.
Sergio Insogna
Consigliere comunale