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Viterbo - Carabinieri - Controlli a tappetto in tutta la provincia
Due arresti e quattro denunce
Viterbo - 1 dicembre 2010 - ore 10,00

- Due arresti e quattro denunce.

E' questo il bilancio dell’attività di contrasto posta in essere dai carabinieri delle stazioni della provincia di Viterbo nel corso della scorsa giornata, grazie a una costante attività preventiva di pattugliamento e di controllo del territorio.

In particolare, i carabinieri di Vejano, guidati dal maresciallo Grella, impegnati nel corso del pattugliamento del centro urbano del comune di Oriolo Romano, hanno notato la presenza di un individuo, sottoponendolo a controllo, durante il quale, i militari hanno accertato che l’uomo era un cittadino peruviano, che aveva fornito false generalità.

Al termine dei controlli, si è risaliti all'identità dello straniero, sul quale pendeva un provvedimento di espulsione.

Pertanto il 26enneè stato arrestato per false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità personale e inosservanza a un ordine della polizia a lasciare il territorio nazionale.

A Cellere, i carabinieri coordinati dal maresciallo Zampone, hanno notato nel centro storico la presenza di un giovane cittadino straniero a piedi. Dopo i controlli, il giovane di nazionalità albanese, è risultato non in regola con le normative sull’immigrazione e quindi è stato arrestato anche per false dichiarazioni sull’identità personale rese a pubblico ufficiale.

A Piansano, i carabinieri coordinati dal Maresciallo Panunzi, durante un normale servizio preventivo, hanno accertato la presenza di un cittadino nigeriano 35enne, che era intento nella vendita porta a porta di capi di abbigliamento con marchi contraffatti.

Lo straniero è stato denunciato per introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi. La merce è stata sequestrata.

A Gradoli, i militari guidati dal luogotenente Marigliano, insieme ai colleghi dell'ispettorato del lavoro, hanno denunciato un viterbese 35enne, dopo aver accertato che lo stesso avrebbe lavorato in una ditta di Gradoli pur essendo in cassa integrazione per un’azienda romana.

Prosegue l’attività dei carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Viterbo, mirata ad accertare simili situazioni di violazione delle particolari normative anche sulla base delle segnalazioni che pervengono dai vari comandi dell’Arma della provincia.

A Fabrica di Roma, i carabinieri insieme ai colleghi dell’aliquota radiomobile di Civita Castellana, hanno fermato nel corso di un posto di controllo una macchina, che poi sarebbe poi risultata oggetto di furto avvenuto a Roma nel gennaio 2010. Stando alle ricostruzioni, a bordo del mezzo, c'era un 38enne viterbese, che è stato denunciato per ricettazione. La macchina è stata sequestrata.

Infine a Canino, gli uomini del maresciallo Stella, dopo una serie di indagini lampo e anche sulla base delle dichiarazioni di alcuni testimoni, compresa la vittima, hanno denunciato un cittadino marocchino 37enne, che in seguito agli accertamenti, avrebbe aggredito a calci e pugni nel corso di una lite scaturita per futili motivi un connazionale 45enne.

La vittima, dopo le visite dei medici di Civita Castellana, ha riportato ferite guaribili in 25 giorni.


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