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Mariachiara Segato
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Riceviamo e pubblichiamo il testo della delibera presentata in consiglio comunale per l'intitolazione della biblioteca a Mariachiara Segato a un anno dalla sua morte - Con profonda partecipazione emotiva, il consiglio comunale, nel primo anniversario della morte e soprattutto nel ricordo di Mariachiara Segato, ritiene doveroso intitolare la Biblioteca comunale, luogo per eccellenza di promozione e diffusione della cultura, alla sua memoria e alla sua testimonianza.
La testimonianza di una ragazza appassionata della vita. Mariachiara era ricca di sogni e di speranze, che, con amore e profondo rispetto nei confronti delle diversità culturali e religiose, si dedicava ai meno fortunati della Terra, ai migranti, alle famiglie bisognose e alla elevazione spirituale, sociale e culturale del territorio e della sua comunità.
Profondeva un impegno costante nel costruire una società migliore, più giusta e più equa, partendo dalla comunità di Corchiano, la sua comunità, secondo il motto "pensare globalmente, agire localmente".
Come? Attraverso il suo impegno nella diffusione della cultura, di una cultura basata in particolare su contenuti e messaggi di solidarietà e di cooperazione tra i popoli, ma anche nella promozione di avanzate politiche di integrazione culturale e di inclusione sociale; nell’incentivazione e nello sviluppo della pratica del commercio equo e solidale, inteso soprattutto come strumento finalizzato a colmare il divario tra i Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo, capace di salvaguardare le identità culturali, i paesaggi e gli ambienti naturali; nella valorizzazione e nella promozione delle vocazioni e dei beni materiali e immateriali dei territori: arte, memorie, agricoltura, artigianato, paesaggi, costumi.
Inoltre, ha sostenuto e introdotto con convinzione le buone pratiche al fine di giungere a un corretto rapporto dell’uomo con la natura e con il paesaggio, perché solo attraverso le buone pratiche locali è possibile realizzare uno sviluppo compatibile e sostenibile con le vocazioni territoriali, attento alla valorizzazione e alla difesa dei beni comuni.
Da queste premesse è partita la brillante e incisiva campagna di comunicazione e di sensibilizzazione su quella che sarebbe presto diventata una grande vittoria della comunità: la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta.
Come non ricordare, inoltre, le proposte e gli interventi di valorizzazione e promozione dei beni naturalistici e archeologici in collaborazione con il Wwf e con il gruppo archeologico romano.
Restano incisi nella memoria i corsi di educazione ambientale destinati ai bambini e ai ragazzi, dove, stupenda accompagnatrice lungo i sentieri dei Monumenti naturali, Mariachiara faceva conoscere e amare la natura nella bellezza delle sue diversità, indicando antichi ripari nei costoni tufacei oppure rapaci in volo nel cielo delle forre. Oppure i corsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana per gli alunni delle comunità romena, pachistana e marocchina.
E ancora, il progetto sulla mediazione culturale destinato alle famiglie straniere residenti, realizzato con il contributo dell’amministrazione comunale e con la collaborazione della scuola media.
L’esempio di Mariachiara continuerà a sollecitare domande, risposte e, soprattutto, impegno in coloro che seguiteranno nel delicato e importante lavoro di costruzione di comunità solidali, aperte, accoglienti, libere e profondamente democratiche.
Non solo, la sua breve, bella e intensa storia e la memoria che ne rimane costituiscono e continueranno a essere una positiva provocazione nello stagnante e comodo conformismo del "sarebbe bello ma… ". Mariachiara ricorda a tutti che un altro mondo è davvero possibile.
Consiglio Comunale
Corchiano
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