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Viterbo - Le proposte dell'associazione Il Bullicame dopo il consiglio straordinario di venerdì 17 dicembre
Termalismo, sette consigli al sindaco Marini
Viterbo - 20 dicembre 2010 - ore 11,15

Riceviamo e pubblichiamo - Durante il consiglio comunale straordinario che si è tenuto venerdì 19 dicembre, abbiamo appreso dalla viva voce del sindaco Giulio Marini che nella mattinata dello stesso giorno c’era stato un incontro con la dirigenza delle Terme dei Papi, per esaminare tutti i problemi venuti alla luce dopo l’esposto presentato dall’associazione “Il Bullicame”.

Il sindaco ha riferito che molto probabilmente si procederà alla scrittura di un nuovo contratto. Noi dell’associazione “Il Bullicame” che abbiamo studiato a fondo tutta la questione, ci permettiamo di dare alcuni suggerimenti al sindaco Marini, che per chiarezza e sintesi, sono stati riassunti in sette punti.

1) Al primo posto abbiamo messo le facilitazioni tariffarie per i residenti. E’ questa un’importante concessione per tutta la città, che è la vera proprietaria delle Terme, in quanto sono pur sempre Comunali e alla fine del contratto torneranno nella disponibilità di questo ente.

2) Fissare un compenso certo annuale anticipato, per gli eventuali litri al secondo in più (oltre ai 14 contrattuali) che eventualmente saranno forniti alle Terme dei Papi.

3) Cessazione immediata di tutti i prelievi per usi non conformi, come a esempio quello geotermico (riscaldamento dello stabilimento e dell’albergo), mai autorizzato dalla Regione Lazio, ma usato fino ad oggi.

4) Regolazione della saracinesca del pozzetto per un flusso massimo in uscita di 4,5 litri al secondo. Tale operazione restituirà subito il prezioso liquido ai pozzi Gigliola e Uliveto delle Terme ex Inps, che si sono seccati dopo questa riperforazione.

5) Non concedere più una durata in numero di anni biblica come quella di 20+20 che troneggia nel contratto iniziale.

6) Approntare opportune apparecchiature di controllo, con possibilità di registrazione su supporti idonei, per il monitoraggio continuo sul prelievo di acqua termale, da parte delle Terme dei Papi.

7) Rispetto e tutela per la sorgente storica e monumentale della callara del Bullicame.

Questi consigli li diamo perché riteniamo importante che le Terme dei Papi continuino a operare come uno degli stabilimenti del termalismo viterbese, ma vogliamo che ciò sia fatto rispettando le regole scritte dei prelievi, senza più usi non conformi o anche prelievi massivi che collassano la callara del Bullicame, offrendo uno spettacolo triste e deturpato.

Giovanni Faperdue
Presidente Associazione “Il Bullicame”


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