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Il giudice Ernesto Centaro
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- E' stato condannato a due anni e due mesi E. A., il 48enne estone che il 15 dicembre scorso travolse col suo tir un ultraottantenne.
L'uomo era Sigismondo Polidori, 81enne nato e vissuto a Gradoli, falciato nel pomeriggio di giovedì mentre passeggiava per le vie del suo paese.
Polidori è stato investito all'altezza di una curva, nel cuore del centro abitato di Gradoli. Secondo la ricostruzione dei carabinieri sarebbe stato urtato e schiacciato dal rimorchio del mezzo pesante.
E.A. ha detto di non averlo minimamente visto, tant'è che avrebbe proseguito la sua corsa per alcuni metri. Da qui, l'accusa di omissione di soccorso, oltre a quelle di omicidio colposo aggravato e guida in stato di ebbrezza.
Al momento dell'incidente, infatti, come evidenziato dal test dell'etilometro, l'uomo aveva un tasso alcolico pari a 2,2 g/l. Quasi cinque volte superiore al limite consentito, in Italia, per il guidatore (0,50 g/l).
E.A., difeso dall'avvocato Sergio Racioppa, è stato processato col rito abbreviato davanti al giudice Ernesto Centaro, che ha condannato l'autotrasportatore a due anni e due mesi di reclusione. Una sentenza meno severa della richiesta del pm Franco Pacifici, che aveva chiesto, per il 48enne, tre anni e tre mesi di reclusione.
I figli del pensionato, costituitisi parte civile e rappresentati dall'avvocato Luigi Sini, si erano allineati alle richieste del sostituto procuratore.
Gradoli - Era stato investito ieri, in pieno centro abitato
E' un ultraottantenne l'uomo falciato dal tir
Viterbo - 15 dicembre 2010 - ore 2,00
Gradoli - Tragico incidente in pieno centro
Muore falciato da un tir
Viterbo - 14 dicembre 2010 - ore 18,35
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