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Viterbo - Il Comune orgogliosa di aver aderito al progetto dell'Unitus
Stop agli sprechi alimentari
Viterbo - 22 dicembre 2010 - ore 15,30

Riceviamo e pubblichiamo
L'assessore Daniele Sabatini
- Prendo spunto dalla lettera inoltrata dal consigliere provinciale Francola sugli sprechi alimentari che lievitano sensibilmente soprattutto in occasione delle festività natalizie per intervenire sul tema.

Questa parte del pianeta, purtroppo, consuma e spreca ben più di quanto sarebbe necessario, a fronte di interi Paesi che con la fame fanno tragicamente i conti. E non solo a Natale.

Su questa problematica ritengo importante che le amministrazioni, soprattutto quelle locali, più a diretto contatto con i cittadini, svolgano un lavoro di sensibilizzazione sistematico, che realizzi una presa di coscienza collettiva e riesca a modificare, anche poco, ma sarebbe già un buon inizio, una cattiva abitudine fortemente radicata nella quotidianità di tutti noi.

L'ente locale può certamente fare questo, ma deve dare anche, al tempo stesso, un segnale concreto. E' per questo che già alla fine del 2009 il Comune di Viterbo ha aderito al progetto pilota per il recupero degli sprechi alimentari messo a punto dall'università degli Studi della Tuscia, gruppo di lavoro del dipartimento di Economia Agroforestale e dell'Ambiente rurale.

Un progetto partito dal presupposto che molti prodotti perdono per varie ragioni il loro valore di mercato e vengono considerati scarti, sebbene siano ancora utilizzabili: ci sono indiscutibili vantaggi per tutti i soggetti coinvolti, poiché riduce per i supermercati lo spreco alimentare, alleggerisce per le associazioni il peso economico e realizza, in generale, una migliore sostenibilità del sistema di produzione e distribuzione dei beni per tutta la collettività.

Attraverso la quantificazione degli sprechi alimentari negli esercizi che hanno dato la loro disponibilità, il riutilizzo dei beni alimentari recuperati presso enti caritatevoli e associazioni benefiche, l'organizzazione di una conferenza pubblica che illustrerà i risultati raggiunti e si porrà come obiettivo di sensibilizzare sia la cittadinanza e coinvolgere in modo sempre crescente gli esercenti sul progetto, l'attivazione di un processo continuativo per il recupero degli scarti alimentari, il comune e l'università stanno lavorando insieme.

Abbiamo dato la nostra adesione con un primo importante sostegno economico, ed è già partita una notevole opera di sensibilizzazione e informazione degli operatori della media e grande distribuzione tramite le organizzazioni di categoria. Sono certo che, a conti fatti, questo progetto costituisca uno strumento più che efficace per rispondere a una problematica che non possiamo e non volgiamo più lasciare senza risposte.

Daniele Sabatini
Assessore alle Politiche sociali


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