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Viterbo - La Cia esprime soddisfazione
Psr, evitato il disimpegno dei fondi comunitari
Viterbo - 27 dicembre 2010 - ore 16,30

Riceviamo e pubblichiamo - La soddisfazione espressa dall’assessore Birindelli per il raggiungimento dell’obbiettivo di spesa dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale è pienamente condivisa dalla Cia di Viterbo.

E’ stato raggiunto un risultato molto importante per la Regione e per l’agricoltura del Lazio.

Il sistema di gestione del Psr Lazio 2007 – 2013 ha superato la prima verifica relativa alla capacità della programmazione di raggiungere gli obbiettivi.

E’ stata migliorata la performance della fase di start-up della precedente programmazione Psr Lazio 2000 – 2006 che non era riuscita, seppur di poco, ad evitare il disimpegno dei fondi comunitari nel 2002.

Si definisce così un quadro di maggiori certezze delle risorse finanziarie disponibili per le progettazioni presentate dalle imprese agricole nei dei bandi già scaduti e per la presentazione di nuovo bandi.

Al 31 marzo 2010 la spesa effettivamente sostenuta ammontava a circa 70 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2010 supererà i 130 milioni.
Rispetto al periodo gestito dall'assessore Valentini, in questi ultimi mesi del 2010 con gli assessori Battistoni prima e Birindelli poi, c’è stata una forte accelerazione delle capacità di spesa.

La Cia ha sempre sostenuto che ciò sarebbe potuto avvenire soltanto con una semplificazione delle procedure per il pagamento delle misure agroambientali da parte di Agea. Ci sembra che questo sia avvenuto. Basta valutare l’incidenza dei pagamenti agroambientali sul totale dei pagamenti del Psr (circa 60%).

Il merito per il raggiungimento dell’obbiettivo è si della parte politica (dell’Assessore, della Giunta e del Consiglio) ma anche degli altri soggetti impegnati nella realizzazione del Psr.

Organizzazioni Agricole e Cooperative, Ordini Professionali Agronomi e Periti Agrari, struttura centrale dell’Assessorato ma anche strutture periferiche, (non ultimo il tanto deprecato settore decentrato di Viterbo, che, come tradizione, è quello che ha lavorato il maggior numero di pratiche nel Lazio), etc.

Il merito maggiore, però, è degli agricoltori che hanno creduto ed investito nel Psr. Con una crisi gravissima in atto, devono realizzare gli investimenti programmati a fronte di una caduta verticale della redditività delle imprese. Per questo la Cia ha indicato all’assessore Birindelli la necessità di una approvazione rapida della legge sui confidi agricoli finalizzata a migliorare l’accesso al credito delle imprese.

Resta a nostro avviso una priorità assoluta. Ci auguriamo che anche questo obbiettivo venga raggiunto il più rapidamente possibile.

Cia Viterbo


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