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Viterbo - Guancini (Pd): "Il sindaco si è dimenticato delle colonie"
Niente euro per le frazioni
Viterbo - 27 dicembre 2010 - ore 19,30

Francesco Guancini
Riceviamo e pubblichiamo - Le colonie tutte, da Bagnaia a San Martino al Cimino, da Grotte S. Stefano a Roccalvecce e S.Angelo, ringraziano sentitamente.

Il consuntivo del 2010 è stato sicuramente il peggiore per gli ex Comuni dalla loro soppressione, avvenuta nel lontano 1928, ad oggi.

L’unico intervento di rilievo è stato “ahimè” il ricarico di breccia su alcune strade comunali, ancora non asfaltate, a Bagnaia e Grotte S.Stefano.

E pensare che gli ex Comuni con 13.250 abitanti rappresentano circa il 25% della popolazione, e che con 13.200 ettari rappresentano circa il 35% del territorio.

Le promesse elettorali, ribadite nel suo discorso d’insediamento a sindaco, per un potenziamento della struttura comunale preposta alla problematica del decentramento e la previsione di un capitolo di bilancio da destinare al territorio delle frazioni, inserendo nel medesimo tutti quei fondi utilizzati in passato per il loro funzionamento, la querelle dell’estate scatenata dai Bagnatoli, dal consigliere Moltoni e dal sottoscritto, che l’avevano indotta a promettere grandi cose per le frazioni, a tutt’oggi non hanno avuto nessun riscontro.

Addirittura l’ufficio al decentramento preposto alla tutela delle ex circoscrizioni periferiche è stato smantellato.

A nulla sono servite le richieste fatte dal sottoscritto, a nome del Pd, come la mozione per il reinvestimento dei ricavi provenienti dalle alienazioni degli immobili nel territorio, come l’emendamento al bilancio per ottenere 200.000 euro da destinare alle frazioni con un bilancio autonomo (esisteva già nella precedente consiliatura Gabbianelli), come la mozione per il potenziamento degli uffici periferici.

I soldi ricavati dalla vendita degli immobili delle frazioni e precisamente:

105.500 euro per la vendita dell’ex mattatoio di Bagnaia;

301.800 euro per la vendita dell’ex mattatoio di San Martino al Cimino:

197.100 euro per la vendita delle scuole rurali di Montanciano e Pratoleva di Grotte S. Stefano.

Che fine hanno fatto ?

Sono forse serviti per finanziare i lavori di manutenzione delle strade del capoluogo, già appaltati, per circa 2.500.000?

Oppure debbono finanziare gli ulteriori lavori di manutenzione che dovrebbero essere appaltati per circa 1.500.000? e di questi quanti spetterebbero alle frazioni?

Speriamo che in questo ultimo appalto le frazioni possano essere tenute in debita considerazione e proporzionalmente a quanto queste rappresentano sia in abitanti che in territorio.

Mi creda, sindaco, gli abitanti delle frazioni che con tanta generosità l’hanno votata, meritano più attenzione. Magari aspettano da chi li amministra fatti concreti che possano risolvere i problemi che da anni li attanagliano, per uscire da quella crisi economica che nei piccoli centri è ancora più sentita.

Si avvicinano le elezioni politiche (forse ad aprile?), ebbene malgrado le sue dichiarazioni di voler rimanere Sindaco della città, molti sono convinti che la Sua vera aspirazione sia quella di ricandidarsi in Parlamento, sempre che i Suoi amici di partito glielo permettano.

Comunque se avesse bisogno di aiuto, se fosse necessario fare una petizione per riportarLa a Roma, le prometto che noi tutti del Pd, superando le fazioni che troppo spesso ci dividono, saremo uniti per appoggiarLa convinti che la Sua presenza sia più utile a Roma che altrove.

Francesco Guancini
Consigliere Pd


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