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Riceviamo e pubblichiamo - In attesa della festa di San Silvestro e del 2011, 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, il comitato Città Giardino 1905 Orte continua la sua azione di proposta, di stimolo all’azione amministrativa e, quando necessario, di protesta per lo scadimento della qualità della vita urbana.
Particolarmente problematica è stata la sosta delle auto degli ospiti degli abitanti del quartiere che hanno festeggiato la prima parte delle feste natalizie, ha causato disagi alla circolazione per la drastica riduzione della carreggiata a causa dei cantieri edili che si estendono sulla sede stradale.
Ci si chiede legittimamente cosa sarà nei prossimi anni quando terminati i lavori che vedono la realizzazione di numerosi appartamenti, negli ultimi anni circa un centinaio su un lunghezza di poche centinaia di metri di vie interne, gli abitanti aumenteranno di un numero considerevole. Con seria preoccupazione abbiamo valutato che neanche un’auto di soccorso avrebbe avuto uno spazio per parcheggiare.
Anche il marciapiede della chiesa della Madonna della Sanità, cara agli abitanti, e sulla facciata della quale risplende e illumina una stella cometa, affettuoso dono che una mano amica ha posto per le serate natalizie, è diventata oggetto di un ricorrente parcheggio selvaggio.
Sappiamo che chi legge non ha interesse al nostro sfogo, soltanto valutazioni di un quartiere, purtroppo però il nostro problema rientra in una casistica più ampia. Chi amministra la cosa pubblica oggi ha forse altre priorità rispetto alla qualità della vita e del rispetto dei più deboli. La classe politica spesso non è in grado di cogliere i segni delle mancanze da parte di alcuni cittadini.
La soluzione delle problematiche di una collettività passa in primo luogo attraverso la comprensione da parte dei politici e degli amministratori locali che devono essere in grado di produrre leggi e garantirne il rispetto in maniera efficace.
Il quartiere Città Giardino, costruito nel 1905 su terreni di proprietà di Dante Santoni, fondatore dell’industria cinematografica italiana insieme a Filoteo Alberini, con la casa cinematografica Cines di Roma, convive da anni con mezzi pesanti, rumori e polveri, e una gru edile posizionata su suolo pubblico.
I giovani non hanno più un’area attrezzata per la pratica sportiva, da sempre è stata prevista una piazzetta, una zona da destinare al verde pubblico dove i non più giovani possano socializzare e i nuovi abitanti abbiano l’opportunità di integrarsi con chi abita da sempre nel paese.
Dobbiamo forse amaramente constatare che per alcuni amministratori di oggi la qualità della vita non è più considerata una priorità? Maggioranza e opposizione siedono su tavoli di confronto diversi, ma il cittadino non riesce più a distinguere quale sia la parte dell’uno o dell’altro.
Spesso le campagne elettorali non vengono vinte per meriti propri, ma per assenza al voto o l’apatìa degli elettori sfiduciati nonché, e quel che è peggiore, per demeriti altrui.
Auguriamo a tutti un anno sereno e migliore di quello trascorso, da vivere giorno dopo giorno con entusiasmo e solidarietà, nella speranza che il nuovo anno, in cui cade il 150esimo dell’Unità d’Italia, il Movimento Città Giardino possa vedere realizzato il tanto atteso Parco urbano, da intitolare al senatore Giuseppe Manni, primo presidente Provincia di Viterbo e patriota dell’Italia Unita, un impegno che sta riscuotendo sempre più numerosi consensi da parte degli abitanti di tutto il territorio di Orte e anche da alcuni cittadini non residenti, che hanno aderito all’iniziativa, alcuni mettendo a disposizione gratuitamente la propria professionalità, altri il solo sostegno morale, non di minore importanza.
Movimento Città giardino 1905 di Orte
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