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Omicidio Rizzello - Il 13 gennaio gli imputati davanti al giudice
De Vito, chiesto il rito abbreviato
Viterbo - 28 dicembre 2010 - ore 2,00

Dossier
Omicidio Rizzello

Giorgio De Vito
Mariola Henrycka Michta
Marcella Rizzello
- E' stata depositata ieri mattina l'istanza di giudizio abbreviato condizionato per Giorgio De Vito.

A presentarla, gli avvocati Mario Rosati ed Enrico Valentini, balzati agli onori della cronaca per il processo Gradoli, e che ora assistono il 34enne napoletano accusato dell'omicidio di Marcella Rizzello.

De Vito, di origini campane, è detenuto a Mammagialla dal 17 maggio scorso. Quel giorno, fu arrestata anche la sua ex compagna Mariola Henrycka Michta, trentenne polacca sospettata di averlo aiutato a rapinare e uccidere la Rizzello.

La donna fu trovata morta il 3 febbraio scorso, nella sua villetta a Civita Castellana, in via dei Latini.

Il corpo giaceva nella camera da letto, seminudo e con una bottiglia tra le gambe. Accanto alla vittima, la figlioletta di 14 mesi, che piangeva disperata.

Tre mesi dopo, l'arresto della Michta e di De Vito, che era già in carcere per una violenta lite con un operaio di Fabrica di Roma, avvenuta il 12 maggio, appena cinque giorni prima di essere incriminato per omicidio.

De Vito aveva accoltellato l'operaio per gelosia, dal momento che l'uomo aveva una relazione con la Michta.

I due furono arrestati e sottoposti all'esame del dna. Quello di De Vito risultò compatibile con le tracce di sangue trovate in casa Rizzello.

Da qui la convalida del fermo con l'accusa di omicidio e rapina, sia per lui che per la Michta, e il processo davanti al giudice a partire dal prossimo 13 gennaio.


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