Giulio Marini, sindaco di Viterbo

“Per superare – dice – il problema delle partecipate. Passaggio raggiunto e adesso siamo pronti per portare a gara quasi tutti i servizi”. Che prima gestiva il Cev. A lui i sacrifici e i dolori, a chi verrà dopo, le gioie e gli stanziamenti.

“Se non ci fosse stata la mannaia della Finanziaria 2011, potevamo progettare diversamente il futuro. Dicono che sono fortunato, ma non credo finora d'averne avuta molta. I problemi ci sono stati e quando terminerò, arriveranno i soldi del federalismo fiscale. Quattro milioni in più”. Ma qualcosa di buono c'è stato, secondo il primo cittadino e lo rivendica in occasione della conferenza stampa di fine anno, nella sala rossa del Comune.

Con lui gli assessori Giovanni Arena, Sandro Zucchi, Giovanni Bartoletti e Vito Guerriero. In tempi di rimpasto, chissà che per qualcuno non sia l'ultimo impegno ufficiale a palazzo dei Priori per il 2010 e pure nel ruolo ricoperto.

Marini intanto promette lotta all'evasione fiscale e una città eco sufficiente. “Dal 2011 – anticipa – punteremo sul foto rinnovabile per l'illuminazione, meno consumo di prodotti petroliferi, più aree pedonali e risparmio idrico. Obiettivi ad ampio respiro”. Ci vorranno più di 365 giorni.

E se sull'aeroporto si aspetta di raggiungere l'obiettivo (e qui di sicuro ci vorranno più di 365 giorni), ricorda i lavori alla via Francigena, il completamento al Museo civico, l'avvio del cantiere all'ex mattatoio a Valle Faul, dove si pensa anche alla riqualificazione della chiesa diroccata e dell'ex gazometro, progetto all'ordine del giorno in consiglio comunale.

“Ma c'è anche il recupero del centro storico di San Martino al Cimino, in particolare la piazza, la fondazione per il teatro Unione, l'accordo con la Provincia per l'attraversamento della ferrovia al Poggino, la scuola materna a Santa Barbara. Poi sistemeremo via San Biele e c'è un progetto con Ferrovie per la stazione di Porta Fiorentina”.

Qualcosa si muove pure sul fronte occupazionale. ”Il Comune assume tre ex lavoratori Ciet dei sei ancora rimasti. I rimanenti andranno ai comuni di Bagnoregio, Lubriano e in Provincia. In giunta abbiamo approvato l'ingresso di cinque laureati tra architetti e ingegneri per gli uffici comunali”.

A giorni la gara per l'igiene urbana. Per un impegno di oltre cinquanta milioni di euro in sei anni.

“Un bando per un settore delicato – sostiene l'assessore Giovanni Arena – poi abbiamo presentato la raccolta porta a porta dentro le mura e a San Martino e Bagnaia. Da gennaio parte la distribuzione dei raccoglitori. Con la nuova ditta che arriverà, amplieremo la raccolta.

Per la manutenzione stradale abbiamo investito quattro milioni e mezzo. Un altro milione e mezzo per continuare con Tuscanese, Cassia, Teverina e con le strade di quartiere. Interventi necessari perché la manutenzione negli anni passati è stata trascurata rispetto ad altri interventi”.

Gare al via per due parcheggi. Il multipiano alle Pietrare. Tempi di consegna entro settembre e a valle Faul, per il quale sono in corso incontri con la Sovrintendenza per i vincoli. Una volta ultimato, c'è sempre l'idea di un ascensore che colleghi la valle con piazza San Lorenzo. “Sulla Tuscanese ci sarà un nuovo ecocentro – anticipa Arena – per una spesa di seicentomila euro, ma stiamo pensando anche a quello di Grotte Santo Stefano, per una spesa di duecentomila euro”.

Occhi puntati sulla città con le telecamere.
“Sono iniziati i lavori del progetto civetta civica – spiega l'assessore Sandro Zucchi – a piazza San Lorenzo e piazza del Plebiscito.

Entro febbraio saranno completati per arrivare nel tempo a quaranta camere che tengano sotto controllo la città, in collegamento con la centrale. Poi passeremo a monitorare anche i nostri monumenti”.

Sosta selvaggia, stop. L'occhio della Municipale vede e sanziona.

Entro l'estate, attivi anche i varchi elettronici tra corso Italia e via Verdi oltre che a San pellegrino e via San Lorenzo.

“A Santa Barbara – continua Zucchi – lavori di semplificazione del traffico hanno portato a un minor numero d'incidenti, mentre in centro la viabilità, in alcuni punti come via Marconi, è cambiata in funzione del trasporto pubblico urbano”.

Con pochi soldi, sul fronte cultura è stato fatto molto. L'assessore Vito Guerriero è di questo avviso. “Penso all'arena di valle Faul – spiega Guerriero – sono stati messi in piedi eventi di notevole spessore.

Nonostante i lavoro, comunque abbiamo messo in piedi la stagione all'Unione. Ricordo il nostro impegno per il riconoscimento all'Unesco, mentre per lo sport, Viterbo è città europea 2010”.

Quindi l'affidamento degli impianti sportivi alle società, a eccezione del baseball e sulla pubblica istruzione, la restituzione degli immobili a San Pietro, dove hanno trovato spazio le attività della scuola musicale, spostata sempre per i lavori all'Unione e dove è prevista una scuola materna.

Giovanni Bartoletti, da assessore all'aeroporto, allo scalo continua a credere.

“C'è la direttiva del ministro Matteoli che conferma la volontà, poi la consegna del masterplan da parte di Adr, mentre Enac deve sbloccare le ultime riserve.

Nel 2020 dovrà essere operativo, è ovvio che dovrà necessariamente partire prima”. Per i trasporti più terra terra, invece, l'arrivo di due bus elettrici.

Sul fronte informatica: “Abbiamo risparmiato decine di migliaia di euro dotando gli uffici di programmi open source. Contiamo di mettere online tutta una serie di servizi, mentre l'accordo con le Poste consente ai cittadini di d'ottenere certificati senza andare all'anagrafe.

Stiamo lavorando per mettere in piedi lo sportello unico dei servizi”.