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Adolfo Pipino, direttore generale della Asl di Viterbo |
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Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al direttore generale della Asl e al direttore dell’Uoc di psicologia e al comitato di rappresentanza dei sindaci della Provincia di Viterbo - Qualche tempo fa, noi del comitato per la tutela della salute, ci siamo rivolti ai sindaci della Provincia di Viterbo per testimoniare l’apprezzamento per l’Unità di Psicologia e sostenerne il mantenimento e l’organizzazione.
Nelle premesse del documento presentato, lei ha ipotizzato la collocazione del paziente al centro dell’interesse dell’organizzazione sanitaria riconoscendogli pertanto il ruolo di interlocutore.
E noi, proprio in considerazione di tale basilare e apprezzato principio, le chiediamo di farci capire se davvero l’atto di autonomia aziendale presentato, dove questo servizio è inserito nel dipartimento Dsm con una Unità semplice in meno, sia per noi del comitato una cosa positiva.
Questo perché tale posizione cambia l’organizzazione precedente, che si è mostrata assolutamente funzionale e produce un ridimensionamento sia per la soppressione di una struttura semplice sia per la sua diversa collocazione. Inoltre non è chiaro se le unità di personale attualmente in carico all’unità di psicologia rimarranno assegnate ad essa.
Le saremmo grati se potesse risponderci in particolare su quest’ultimo punto, relativo al personale, e nel contempo garantire che il servizio potrà operare con lo stesso stile organizzativo che lo ha caratterizzato in questi anni e che è risultato particolarmente virtuoso alla valutazione di noi utenti.
Cogliamo l’occasione per segnalare il nostro sito internet: http://saluteviterbo.altervista.com e la nostra pagina Facebook: “Comitato Tutela Salute Viterbo”.
Comitato tutela salute Viterbo
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