Così ha deciso il tribunale di Roma, che ha cancellato, con la sentenza di oggi, le decisioni del direttore Augusto Minzolini, perché "prive qualsiasi convincente argomentazione".

Pochi mesi fa, infatti, il direttore del tg, aveva licenziato la celebre giornalista. A suo dire, per "ringiovanire" il telegiornale.

I giudici, invece, ritengono che la motivazione sia un'altra. Ed è da ricercare, in particolare, nelle "convinzioni personali" della Ferrario, "discriminata" per non aver condiviso la linea editoriale voluta dal direttore.

Il noto volto del Tg1, quindi, sarà presto reintegrato in redazione.

La vicenda era cominciata quando, qualche mese fa, la direzione della testata aveva chiesto ai redattori di firmare un documento a sostegno di Minzolini, in cui si censurava l'operato del sindacato interno.

La Ferrario rifiutò di firmare e, per tutta risposta, fu rimossa dalla conduzione del Tg delle 20 e dal suo ruolo di inviata per i grandi eventi. Mansioni che, da oggi in poi, potrà tornare a svolgere.