Siamo arrivati alla fine dell’anno e dobbiamo constatare, purtroppo, il silenzio, divenuto assordante, della sua amministrazione comunale: ad oggi neanche due righe.

Le vogliamo rammentare che le istanze da noi proposte riguardavano da un lato l’aumento del buono pasto, ormai fermo da anni a 5,29 euro con una considerazione riguardante proprio una particolare attenzione verso i dipendenti, tenendo conto degli effetti devastanti della manovra economica che, di fatto, penalizza le condizioni economiche dei lavoratori, dall’altro alcuni aspetti normativi interni da migliorare e la stabilizzazione di tutte quelle forme di precariato divenute storiche all’interno della macchina comunale.

Silenzio, solo silenzio, tre mesi di silenzio.
Ora non ci venga a dire che il Comune di Civita Castellana soffre dell’attuale crisi economica e delle relative condizioni di cassa ereditate perché le ultime scelte fatte dalla sua amministrazione in termini di personale dimostrano il contrario.

Nello specifico ci riferiamo all’ultimo comunicato stampa del 24 dicembre, che abbiamo firmato congiuntamente ad altre sigle sindacali, dove in termini propri e non concordati di scelte e di costi del personale l’amministrazione comunale è stata molto solerte e repentina.

Così non va bene e non si arriva da nessuna parte e la invitiamo per il 2011 a cambiare passo nei confronti dei dipendenti e delle organizzazioni che li rappresentano.

La nostra organizzazione sindacale giudica le pubbliche amministrazioni non dal colore politico, ma da come queste operano in termini di scelte riguardanti tutti i lavoratori, e sicuramente, per quanto ci riguarda, con l’arrivo dell’Epifania, visto l’andazzo seguito sinora, lei troverà nella calza solo del carbone.

Confidando, ancora speranzosi, in un riscontro porgiamo cordiali saluti.

Fabrizio Marziali
Segreteria provinciale

Stefano Di Meo
Rsa Civita Castellana