| Riceviamo e pubblichiamo
- Relativamente al grave problema della presenza dell'arsenico in quantità superiore a quanto previsto dalla Direttiva Europea 98/83 CE nelle acque destinate al consumo di molti comuni del viterbese ,e considerata anche la provvidenziale negazione del 28 ottobre 2010 di un'ulteriore deroga da parte della Commissione Europea, che, nel 2003, aveva permesso di innalzare la presenza di arsenico sino a 50 microgrammi per litro, ma per un numero limitato di anni ed in attesa che i comuni si mettessero in regola,la Segreteria Provinciale di Forza Nuova Tuscia nella persona del federale; Danila Annesi, ha inoltrato alla Procura della Repubblica, sede di Viterbo,un esposto denuncia affinchè la stessa verifichi:
il rispetto della Direttiva Europea 98/83 CE da parte delle Amministrazioni Comunali dei centri del viterbese interessati al problema in questione e, quindi, la quantità lecita di arsenico nelle acque potabili;
l'operato di Istituzioni, Enti, Società preposti a trovare veloci ed idonee soluzioni alla grave questione;
quando e come sono state avvertite le popolazioni rispetto a questa grave situazione;
se nelle bollette emesse dai Comuni interessati al problema arsenico e relative al pagamento per il consumo d'acqua , fosse o sia previsto anche un eventuale contributo per installazione di impianti destinati a rendere idonea la qualità dell'acqua e mai realizzati.
Se dagli esiti dei controlli sopra richiesti scaturissero delle illegalità o superficialità nell'applicazione di quanto stabilito dalla Commissione Europea, Forza Nuova Tuscia chiede al procuratore di verificare l'esistenza di presupposti per incriminare di danneggiamento alla salute pubblica tutti coloro che avrebbero dovuto garantire ai cittadini il diritto di quanto prevista dall'art. 32 della nostra Costituzione, completamente disatteso.In caso positivo, si chiede di agire con rigore e Forza Nuova, anche per conto dei cittadini, fa sapere di costituirsi parte civile.
Danila Annesi
Segretaria provinciale Forza Nuova
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